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SEI FESTIVAL 2024

IL CANTAUTORE CANADESE RUFUS WAINWRIGHT A MELPIGNANO APRE IL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB

Venerdì 19 luglio (ore 21:30 – ingresso 40 euro – posto unico a sedere non numerato) in Piazza San Giorgio a Melpignano con il concerto di Rufus Wainwright prende il via ufficialmente la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Definito da Sir Elton John come “il più grande cantautore vivente”, l’artista statunitense naturalizzato canadese torna infatti in Italia per due appuntamenti unici e speciali. Nel comune griko e il giorno prima a Fiesole il cantautore presenterà uno spettacolo piano e voce in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Le prevendite dell’esclusivo live, organizzato in collaborazione con il Comune di Melpignano, sono disponibili nei circuiti Dice e TicketMaster.

RUFUS WAINWRIGHT
Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuoriescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop. Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri. Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Pochi mesi fa ha debuttato con il suo primo musical “Opening Night” basato sul film di John Cassavetes con Gena Rowlands per la regia di Ivo van Hove. 

SEI FESTIVAL
Dopo il welcome party del 21 giugno con Bassolino, sino al 30 agosto il festival proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

CCCP – FEDELI ALLA LINEA
Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato.

IL PROGRAMMA
Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto). Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio), Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters, in una serata promossa in collaborazione con Bluebeat, con Crazy Roll Band, Saimon e Mimmo from R&D vibes (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino e Katanino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana e Coca Puma (31 luglio), il ritorno dei La Crus con l’opening affidato al progetto Ninotchka (7 agosto), Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con I Hate my Village e Materazi future club. Nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri concerti, presentazioni di libri e incontri.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

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VIVI IL SEI FESTIVAL DA PROTAGONISTA: PARTECIPA ALLA CALL PER VOLONTARI E VOLONTARIE

Non perdere l’occasione di vivere il SEI Festival di Coolclub da protagonista. Partecipa a questa call ed entra a far parte del nostro staff per contribuire al successo della diciottesima edizione della manifestazione che dal 19 luglio al 30 agosto proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

Hai già visto il programma? Quest’anno ospitiamo artisti nazionali e internazionali come CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana, Materazi Future Club, Massimo Silverio, Emma Nolde, Nebula, La musica di Forte, Maladé, Postino, Santamarea, Thomas Umbaca, Ninotchka, Cristiano Metrangolo, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele, Agnese Contini e tante altre esperienze.

Entra a far parte del nostro team e vivi un’esperienza unica. Compila il modulo di iscrizione e unisciti a noi per rendere indimenticabile questa edizione del SEI Festival.

Ti aspettiamo!

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SEI FESTIVAL 2024

“PERDERSI PER RITROVARSI” AL SEI FESTIVAL: NEL SALENTO LA MANIFESTAZIONE FIRMATA DA COOLCLUB

CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana, Materazi Future Club, Bassolino, Massimo Silverio, Emma Nolde, Nebula, La musica di Forte, Maladé, Postino, Santamarea, Thomas Umbaca, Ninotchka, Cristiano Metrangolo, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele sono gli ospiti già confermati della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub. Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, dal 21 giugno al 30 agosto, anche questa estate la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato. Sempre a Melpignano ma in Piazza San Giorgio arriverà l’artista canadese Rufus Wainwright (venerdì 19 luglio). Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, presenterà infatti uno spettacolo in solitaria (piano e voce) in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto).

Il Festival si aprirà già venerdì 21 giugno da Garofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino con una passeggiata sonora al tramonto tra i filari di vite e con il concerto del pianista, compositore e producer napoletano Bassolino. Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche la finale del contest Sei d’Autore (28/29 giugno), Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio),  Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana (31 luglio), il ritorno dei La Crus e i Ninotchka (7 agosto), i nuovi progetti dei salentini Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto) e Cristiano Metrangolo (giovedì 22). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con I Hate my Village e Materazi future club. A Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri concerti, presentazioni di libri, incontri e laboratori per adulti e per i più piccoli.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Castello Volante, TicketMasterA.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

SEI FESTIVAL
Dal 2006 SEI – Sud Est indipendente Festival, uno tra i più importanti Festival nell’agenda musicale di tutto il sud Italia, ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana. Nelle diverse location salentine, che nelle prime sedici edizioni hanno ospitato il festival, si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Thurston Moore Group, Goran Bregovic & Wedding and Funeral Band, New York Ska-Jazz Ensemble, Zion Train, Leeroy Thornhill, Shame, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue, Redi Hasa, gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Brunori Sas, Be Forest, Dente, Nada, Niccolò Fabi, Calibro 35, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Venerus, Ariete, Francesco Bianconi, Cristina Donà, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Roberto Angelini, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo. Dal 2009 è sostenuto (attraverso varie misure) dalla Regione Puglia e dal 2017 è riconosciuto dal Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura tra i festival meritevoli di sostegno. Nel 2017 e 2018 il Festival è finanziato anche dal Bando Sillumina della SIAE.

Info
3331803375 – www.seifestival.it
Facebook – Instagram @SeiFestival
#seifestival #Perdersiperitrovarsi

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I CCCP – FEDELI ALLA LINEA A MELPIGNANO PER IL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB

Dopo una lunga attesa arriva l’annuncio ufficiale: venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 43 euro + dp) nell’arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato a Melpignano, la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub ospita l’imperdibile ritorno dei CCCP – Fedeli alla linea. Dopo l’essersi ritrovati e la conseguente mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro che nuovo nuovo”, la band torna sulle scene live in Italia con il tour In Fedeltà la Linea C’è.

A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dei principali festival italiani. E tra le undici tappe di uno della tournée più attesa dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano, comune grico al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

Le prevendite del concerto di venerdì 9 agosto, organizzato dal Sei Festival in collaborazione con A Melpignano – Meridiano Salento di Razmataz Live e Comune di Melpignano, sono attive nei circuiti TicketMaster – TicketOne – Dice.

Per tutta l’estate il festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale con il claim “Perdersi per ritrovarsi”.

Il tour dei CCCP – Fedeli alla linea, ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, prenderà il via il 21 maggio in Piazza Maggiore a Bologna, proseguirà al Circolo Magnolia di Milano, per un’anteprima del Mi Ami Festival (23 maggio), all’Ippodromo delle Capannelle di Roma per Rock in Roma (13 giugno), Collegno, in provincia di Torino, per Flowers Festival (27 giugno), al Barton Park di Perugia per Moon in June (28 giugno), a Villa Bellini di Catania per Summer Fest (4 luglio), a Villa Ca’ Cornaro di Romano D’Ezzelino, in provincia di Vicenza, per Ama Festival  (12 luglio), a Servigliano, in provincia di Fermo per NoSound Fest (21 luglio), al Parco Mediceo di Pratolino di Firenze per Musart Festival (26 luglio) e nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero per Festival Abbabula (3 agosto).

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SEI FESTIVAL 2024

RUFUS WAINWRIGHT A MELPIGNANO PER IL SEI FESTIVAL

Dopo l’atteso annuncio dell’imperdibile ritorno dei CCCP – Fedeli alla linea, in concerto il 9 agosto nell’arena AMelpignano, proseguono le anticipazioni della diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Venerdì 19 luglio (ore 21:30 – ingresso 40 euro – posto unico a sedere non numeratosempre a Melpignano, ma in Piazza San Giorgio, arriverà Rufus Wainwright. Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, l’artista statunitense naturalizzato canadese torna infatti in Italia per due appuntamenti unici e speciali. Nel comune griko e a Fiesole il cantautore presenterà infatti uno spettacolo in solitaria (piano e voce) in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Le prevendite dell’esclusivo live, organizzato in collaborazione con il Comune di Melpignano, sono disponibili nei circuiti Dice e TicketMaster.

Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuorescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop. Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri.

Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Da diversi anni sta lavorando al suo primo musical di Opening Night di John Cassavetes per il West End con Ivo van Hove, che dovrebbe debuttare al Gielgud Theater nel marzo 2024.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

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SEI FESTIVAL 2024

Partecipa alla terza edizione di SEI d’Autore

C’è tempo fino a sabato 15 giugno per partecipare alla terza edizione di SEI D’Autore, contest dedicato a giovani cantautrici e cantautori pugliesi promosso dal SEI Festival di Coolclub. Il progetto ha l’intento, infatti, di promuovere la scoperta di nuovi talenti, dando l’opportunità a otto artiste e artisti under 30 (cantanti, autrici e autori – in tutto o in parte – delle canzoni) di esibirsi per conquistare il palco del SEI. Dopo una prima selezione, infatti, la finale del concorso – che si terrà venerdì 28 e sabato 29 giugno al Castello Volante di Corigliano d’Otranto – designerà un vincitore che sarà inserito nella line up della diciottesima edizione del Festival caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi”. Le prime due edizioni sono state vinte da Adastra (2022) e Stain (2023).  Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti già confermati, in attesa della line up completa, CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia,  Yīn Yīn, Parbleu, Bassolino e Ninotchka.

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E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

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Beach Fossils, Yīn Yīn, Bar Italia e Parbleu per il SEI Festival

Beach Fossils, Yīn Yīn, Bar Italia e Parbleu: dopo l’annuncio dei concerti di Rufus Wainwright (19 luglio) e dei CCCP – Fedeli alla linea (9 agosto), proseguono le anticipazioni della diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Lunedì 12 e martedì 13 agosto (info e prevendite DiceTicketmaster) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospiterà due serate internazionali da non perdere tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat.

Lunedì 12 agosto (ore 21:30 – ingresso 25 euro + dp) il Sei Festival ospiterà, per la prima volta in Puglia, la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia. Formato da Nina Cristante, Jezmi Tarik Fehmi e Sam Fenton, il nome di questo progetto si ispira al famoso bar londinese, rendendo omaggio alla ricca scena musicale e culturale della città. La band mescola post-punk, lo-fi, dream-pop e shoegaze, con un approccio sperimentale che unisce voci ruvide e sonorità emotive e graffianti. A seguire, direttamente da Brooklyn, l’indie rock dei Beach Fossils. Il quartetto proporrà, tra gli altri, i brani di Bunny”. Il quarto album, uscito nel 2023 per Bayonet Records, racchiude tutto il mondo emotivo del frontman Dustin Payseur e rappresenta un’evoluzione del suono della band nel corso degli anni, traendo elementi dalla stridente malinconia di “What a Pleasure”, dagli arrangiamenti lussureggianti di “Somersault” e dai pezzi grintosi e di ispirazione post-punk di “Clash the Truth”.

Martedì 13 agosto (ore 21:30 – ingresso 17 euro + dp) la serata accoglierà la band Parbleu, un’escursione di groove equatoriale con l’unione tra cumbia, ritmi afrocaraibici psichedelici e stile retrò di stampo francese. Andres Balbucea e Andrea de Fazio sono alla guida di un enigmatico ensemble di musicisti in cui distese energiche di disco, funk futuristico e fusion jazz cinematografica sono inondate da calde vibrazioni di dub caraibico, tropicale latina e solare afrobeat. Sul palco anche il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico. Dopo “The rabbit that hunts tigers” (2019) e “The age of aquarius” (2022), a gennaio è uscito il terzo album “Mount Matsu”, un caleidoscopio di suoni e influenze, che occupa una terra di nessuno tra Khruangbin e Kraftwerk, surf music e psichedelia del sud-est asiatico, stax soul e disco mutante degli anni ’80, city pop e folk strumentale giapponese.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

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Lasciami qui: un laboratorio teatrale comunitario con Alessandra De Luca

C’è tempo fino a giovedì 30 maggio per iscriversi a “Lasciami qui“: da lunedì 3 a mercoledì 12 giugno al Castello Volante di Corigliano d’Otranto la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, ospita infatti un laboratorio gratuito di teatro comunitario a cura dell’attrice, autrice, educatrice, operatrice culturale Alessandra De Luca. Il lavoro partirà dai testi dei brani dei CCCP – Fedeli alla linea, ospiti del festival il 9 agosto a Melpignano, che per la loro valenza e pregnanza poetica facilmente si prestano sia ad essere utilizzati teatralmente sia a stimolare un background di memorie, ricordi e identificazioni emotive in chiunque se ne avvicini, anche in chi, non conoscendoli, li ascolta/legge per la prima volta. I partecipanti saranno invitati, attraverso le pratiche ludiche e comunitarie dell’arte teatrale, a manipolare testi e parole, ognuna delle quali sarà come un cassetto che aperto darà vita a piccole storie personali o a grandi storie pubbliche, fino a costruire una cartografia emotiva e sensoriale, ma anche storica e culturale. I sette incontri (3|4|6|7|10|11|12 giugno – dalle 17:30 alle 20:30) si concluderanno giovedì 13 giugno alle 20:00 con una restituzione itinerante tra le sale e le terrazze del Castello Volante. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutte e a tutti (professionisti e persone comuni, anche senza nessuna esperienza in ambito teatrale). Le iscrizioni tramite un form onine scadono giovedì 30 maggio alle 12:00.

Attrice, autrice, educatrice, operatrice culturale, Alessandra De Luca vive e lavora tra il Salento, dove è nata, e Roma. All’attività strettamente artistica accosta l’impegno in progetti di empowerment di comunità attraverso le pratiche artistiche e percorsi laboratoriali rivolti in particolar modo ad adolescenti o gruppi di persone a rischio di esclusione sociale. È ideatrice e curatrice di progetti socio-culturali con le scuole e le Università e con enti, associazioni e istituzioni soprattutto di Roma, del Lazio e della Puglia. È diplomata in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. Lavora come performer ed educatrice per il Teatro Koreja di Lecce, collabora anche con la compagnia Cranpi di Roma e l’Associazione Opera Prima. È attrice e co-autrice del progetto “Fake Folk” e dello spettacolo “Heroides”, nonché autrice e attrice di “Bandiera Bianca”, vincitore del Premio Calandra 2022. Per Rai Radio 3 cura le letture nella rubrica “Bancarelle” di Goffredo Fofi. Dal 2021 è direttrice artistica del progetto “Audience Revolution”. Per la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium coordina i progetti “Metamorfosi” e “R.E.T.E”, finanziati dall’Unione Europea. È coinvolta nei progetti “Viva – Tante belle cose” e “Reach Out”. Da otto anni collabora con il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre in vari ruoli, inclusa la coordinazione dei tirocini formativi. Ha partecipato ai progetti europei “Aida” e “Complicities” e debuttato a Parigi con “Les Chevalier de Charlemagne”. È autrice del saggio “Le identità degli spettatori” e partecipa a progetti cinematografici, narrando audiolibri. Organizza la Festa di Cinema del Reale in Salento e il Festival Attraversamenti Multipli a Roma.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti già confermati CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia,  Yīn Yīn, Parbleu, Bassolino e Ninotchka.

Info
3331803375 – www.seifestival.it

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ARTISTI

BASSOLINO – 21 GIUGNO

Venerdì 21 giugno | ore 19:30
Copertino | Garofano Vigneti e Cantine
Ingresso 12 euro
Prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it

Napoletano di nascita e di ideali, conosciuto anche come Dario Bass, Dario Bassolino è pianista, produttore e compositore attivo nella scena jazz elettronica (e non solo) nazionale e internazionale. Ha all’attivo produzioni con Nicola Conte, LNDFK e Pellegrino, fra gli altri. Ha collaborato con Nu Genea, Kurtis Rosenwinkel, Jason Lindner, Asa Chang, Pink Siifu, Chester Watson, Paolo Fresu, System Olympia, Ghemon, Fitness Forever, Giuseppe Vitale, Stefano Costanzo, Pasquale Mirra, Voodoo Kid, Missey e moltissimi altri. Bassolino è il suo nuovo progetto. È uscito l’1 marzo Città Futura, il primo album di Bassolino, nuovo progetto artistico del pianista, compositore e producer napoletano, attivo nel panorama nu-jazz (e non solo) nazionale e internazionale ma soprattutto esponente di spicco della nuova e vivacissima scena musicale partenopea. Il disco è uscito in digitale e in formato LP 12” per due etichette seminali, la berlinese Jakarta Records e la napoletana Periodica Records, label di “neapolitan electronics e funk music”.  La colonna sonora di un ideale film popolato da gangster, cartomanti e cantanti “di giacca”. Animato da voci di piazze brulicanti di vita e da un suono proiettato verso le stelle ma saldamente ancorato a una terra bruciata dal Sole. Un disco carico di groove dal soundlosco, pulp, grottesco e romantico” che affonda le proprie radici nel passato per disegnare una nuova, visionaria “città futura”. Prodotto insieme a Paolo Petrella, l’album è arricchito da un gruppo di cantanti e musicisti di tutto rispetto – fra cui Linda Feki (LNDFK) e Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea) – che dialogano fra loro mantenendo le rispettive identità. “Alla base c’è una forte idea di collettivo: ogni musicista ha il suo spazio espressivo e timbrico, cercando di rompere determinati stereotipi di genere e provando a disinnescare il rischio ‘revival’. La sfida è tutta lì”. Fra percussioni mantriche e melodie arabe, blues metropolitani e atmosfere cinematografiche, allucinazioni sonore, omaggi neomelodici e discofunk orchestrale si avvicendano le sei tracceNapoli Visionaria, ‘E Parole, Oro di Miele, Città Futura, Malavita e Fuga Finale – di un disco enigmaticamente pop, di matrice prog e jazzfunk, come lo definisce lo stesso Bassolino, musicista influenzato da artisti diversissimi, da Hermeto Pascoal ai Goblin, da Tullio De Piscopo a Franco Califano, passando per Lucio Battisti e Airto Moreira. Prima di tutto, però, Città Futura è un lavoro che rivendica con orgoglio l’affermazione di un sound “meridionale”, nella sua accezione sociologica, al posto dell’inflazionato stile “mediterraneo”. Attraverso un inestricabile groviglio di memoria e invenzione, storia e immaginario, vita e storyboard, l’album rilegge e riattualizza in modo appassionato la cultura pop degli anni ’70 per provare a interpretare il presente, nella convinzione politica che è nelle forme espressive più popolari che si trova la fotografia più autentica di una società. “Sono spesso ispirato dalla filosofia e dalla sociologia. La musica infatti per me ha un valore esplicativo di un certo spazio storico e sociale, è rappresentazione della società” afferma l’artista campano, estimatore di Gilles Deleuze e Alberto Sordi, Mario Bava ed Elio Petri, Monicelli e Sciascia, Volontè e Rodolfo Sonego, così come Antonioni e il cartomante napoletano Gennaro D’Auria. Un disco “gramsciano”, insomma. Ispirato da un decennio di crisi, realizzato nel pieno della crisi del nostro tempo.

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ARTISTI

THOMAS UMBACA – 30 AGOSTO

Venerdì 30 agosto | ore 21:30
Lecce | TBA
Ingresso gratuito

Il motore primo da cui muove il flusso creativo musicale di Thomas Umbaca è il pianoforte, strumento che lo accompagna fin dalla più tenera età e i cui suoni costituiscono il lessico familiare che gli permette di esprimere in modo naturale e spontaneo le sue visioni interiori. Attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che ti prende per mano e ti trasporta in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Una musica contemporanea che si nutre di presente e si apre al mondo così come lo conosciamo. Il 13 ottobre 2023 pubblica, per Ponderosa Music Records, il suo disco d’esordio “Umbaka”: una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo.