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SEI FESTIVAL 2024

I CCCP – FEDELI ALLA LINEA A MELPIGNANO PER IL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB

Venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 43 euro + dp – TUTTE LE INFO UTILI A QUESTO LINK) i CCCP – Fedeli alla linea approdano nell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato grazie al SEI Festival di Coolclub. Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo”, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, Giovanni Lindo FerrettiMassimo ZamboniAnnarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca RossiSimone FilippiEzio BonicelliSimone Beneventi e Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani. Tra le tappe di una della tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

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SEI FESTIVAL 2024

CCCP – FEDELI ALLA LINEA, DARDUST, LA CRUS, NINOTCHKA, NINFA GIANNUZZI E VALERIO DANIELE: LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DEL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB ENTRA NEL VIVO

Dardust, La Crus, Ninotchka, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele, Cccp – Fedeli alla linea: dal 3 al 9 agosto la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, entra nel vivo con una settimana di live da non perdere.

Sabato 3 agosto (ore 21:30 | ingresso 38 euro | prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) nell’anfiteatro romano del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl, con il sostegno del Comune di Lecce, arriva il concerto in solo di Dardust, pianista italiano tra i più ascoltati e premiati al mondo della nuova generazione, autore e produttore d’eccezione che ha firmato numerosi grandi successi italiani vantando un palmarés di oltre 95 dischi di platino. Dopo l’uscita dei progetti 7 (2015) e Birth (2016), dal 2019 l’artista firma produzioni di grande successo, collaborando in più occasioni con artisti come Mahmood, Elodie, Irama, Lazza e Angelina Mango anche durante varie edizioni del Festival di Sanremo. Dopo S.A.D Storm and Drugs (2020), dal 2021 iniziano anche le collaborazioni con artisti internazionali come Benny Benassi e Sophie and The Giants, al suo fianco sul palco del Pala Olimpico di Torino in occasione della performance alla 66°edizione dell’Eurovision Song Contest. A inizio 2022 firma la colonna sonora della “flag handover“, il passaggio della bandiera olimpica tra Pechino 2022 e le prossime Olimpiadi invernali in Italia Milano-Cortina 2026 con i due brani Forget To Be e Inno (Prologo). Nell’estate dello stesso anno, Dardust diventa Maestro Concertatore della speciale 25esima edizione Notte della Taranta di Melpignano. A fine 2022 pubblica Duality, il suo ultimo lavoro discografico sul mercato internazionale per Sony Masterworks e Artist First, un album doppio in cui separa le sue due anime o emisferi cerebrali, piano solo ed elettronica, cui nella primavera 2023 segue il Duality Tour nei teatri italiani e club europei: uno show in due atti in cui ha messo in scena l’anima intima e minimalista del piano solo alternata alle atmosfere da rave del set elettronico portato in oltre venti date per la leg estiva. A settembre 2023 la release del nuovo singolo Outside è l’occasione per annunciare il ritorno nei teatri con Duality + Guests cominciato a fine novembre: una versione perfezionata dell’ultima tournée che lo ha visto protagonista di cinque concerti-evento insieme ad artisti e ospiti speciali tra cui Saturnino, Elodie, Franco126, Elisa e Samuele Bersani. Dopo il successo della tourneè An intimate night, con Elisa, Dardust l’affianca nuovamente durante i concerti evento del 2023 all’Arena di Verona in estate e al Forum di Assago in inverno (An Intimate Christmas), da cui è nato il progetto Intimate – Recordings at Abbey Road della cantautrice friulana interamente registrato in diretta dagli Abbey Studios di Londra, preceduto dal singolo Quando Nevica con la musica di Dardust presente anche nel videoclip girato in bianco e nero. Compone inoltre la colonna sonora di Cover Story il film evento realizzato per i 20 anni di Vanity Fair presentato al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano in occasione della kermesse Vanity Fair Stories 2023 e uscito in sala a inizio 2024. Attualmente sta realizzando la colonna sonora del lungometraggio Mani Nude di Mauro Mancini. Nel 2024 a Bologna viene anche premiato come miglior producer/talent scout nell’ambito della manifestazione CIAO – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività. Il 21 giugno pubblica il brano Mon coeur, Béton Brut che anticipa Urban Impressionism, il prossimo progetto discografico e nuovo capitolo del suo percorso artistico fuori in autunno per Sony Masterworks e Artist First. In occasione dei 10 anni di carriera tiene il live 10 years. 1 night al Teatro Dal Verme, per la prima volta insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali, inoltre apre il live di Lana Del Rey agli I-Days di Milano e quella di Dua Lipa al Nos Alive Festival di Lisbona. Il 12 luglio esce il secondo brano estratto da Urban Impressionism, Impression, Skyline. La leg autunnale al via dal 4 ottobre lo vedrà sui palchi di Londra, Parigi, Praga, Berlino, Amburgo, Copenaghen, Bruxelles, Barcellona, Madrid, Lisbona.

 

Mercoledì 7 agosto (ore 21:30 | ingresso 20 euro | prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto accoglierà il concerto di La Crus e, in apertura, Ninotchka, progetto musicale tra cantautorato, trip-hop e post-rock di Mimmo Pesare. La lunga carriera dei La Crus parte da Milano nel 1995; Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi mettono a disposizione del pubblico la loro arte innovativa, che lascerà un segno in quella stagione musicale irripetibile degli anni ’90 con album e singoli che entreranno nella memoria del pubblico e della discografia italiana. Le loro opere hanno ricevuto il Premio Ciampi, la Targa Tenco (per ben due volte), il Premio della Critica di Max Generation e PIM, solo per citarne alcuni. Al Festival di Sanremo del 2011 presentano “Io Confesso”, ora tornata a risplendere anche grazie al featuring di Carmen Consoli a suggello della tanto attesa reunion annunciata il 27 ottobre 2023 mentre il nuovo anno è stato varato con “Come ogni volta”, forse il brano più rappresentativo della band che rinasce come la fenice e risplende di nuova luce anche grazie alla straordinaria partecipazione di Colapesce e Dimartino.  Il nuovo album “Proteggimi da ciò che voglio”, uscito a marzo 2024, riporta sul palco, oltre che grandi emozioni, anche Joe / Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e chitarre) e Leziero Rescigno (batterie); una formazione del tutto inedita per un live coinvolgente ed affascinante, dal sound potente e ricercato.

Giovedì 8 agosto (ore 21.30) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in concomitanza con “I ddomada grika – La settimana grika“, Ninfa Giannuzzi (canto, ukulele, synth) e Valerio Daniele (chitarra baritona ed elettronica), affiancati da Giorgio Distante (tromba e basso elettrico) e Fabio Moschettini (chitarra classica e ukulele), presenteranno i brani di “Amartìa” (desuonatori). Il duo, nato nel 2013 nell’ambito del movimento della riproposta del repertorio tradizionale salentino, propone brani proposti in grico. Al centro del progetto infatti la scrittura di musica e testi inediti e la ricerca di uno stile personale dove le tematiche, la parola e la poesia si collocano nel contesto storico attuale. Residuo antico e sanguigno, ossatura delle passate comunità, nel lavoro del duo, il grico muta funzione e viene sublimato in registro espressivo. È trasposto in termini spesso paradossali, immaginifici e giocato come una caleidoscopica giostra di suoni e immagini. Sul versante musicale, il duo dà vita a materiale del tutto inedito, tenendo sotto la pelle il legame con la tradizione ma ricercando un suono volutamente sospeso fra acustico, elettrico ed elettronico, trattando testi e melodie in modo libero e svincolato da appartenenze a specifici linguaggi musicali. Gli arrangiamenti spaziano così in diverse aree sonore, sfiorando i generi ma con la chiara intenzione di non aderire ad alcuno di essi.

Venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 49,45 euro – info e prevendite seifestival.it) i CCCP – Fedeli alla linea approdano nell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato grazie al Sei Festival di Coolclub. Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo“, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia“, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani. Tra le tappe di una delle tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

Fino al 30 agosto il festival proporrà il suo viaggio musicale con Massimo Silverio (11 agostoParco Archeologico di Rudiae),  Beach Fossils e Bar Italia (12 agosto – Corigliano d’Otranto), Parbleu e Yīn Yīn (martedì 13 agosto – Corigliano d’Otranto), I Hate my Village e Materazi future club (15 agosto – Specchia), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto – Corigliano d’Otranto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto – Corigliano d’Otranto), Thomas Umbaca (30 agosto – Chiostro degli Agostiniani a Lecce) Il programma sarà ulteriormente arricchito da presentazioni di libri e incontri. Inizio concerti ore 21:30. Info e programma seifestival.it.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

Info
3331803375 – www.seifestival.it
Facebook – Instagram @SeiFestival
#seifestival #Perdersiperitrovarsi Prevendite attive su TicketMaster e Dice.fm.

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Maladè, The Bluebeaters e Katanino per il SEI festival

Da venerdì 26 a domenica 28 luglio con un lungo week end di concerti nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto prosegue la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. L’antica fortezza accoglierà il batterista pugliese Maladè (venerdì 26), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters e la Crazy Roll Band, in una serata promossa in collaborazione con Bluebeat (sabato 27), Katanino (domenica 28).  In attesa dell’esclusivo concerto di Dardust al Parco Archeologico di Rudiae (3 agosto) e dell’imperdibile ritorno a Melpignano dei CCCP – Fedeli alla linea (9 agosto), al Castello Volante di Corigliano d’Otranto si esibiranno anche i francesi Dov’è Liana e Coca Puma (31 luglio), La Crus e Ninotchka (7 agosto), il duo Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto). Fino al 30 agosto il festival proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale con Massimo Silverio (11 agostoParco Archeologico di Rudiae),  Beach Fossils e Bar Italia (12 agosto – Corigliano d’Otranto), Parbleu e Yīn Yīn (martedì 13 agosto – Corigliano d’Otranto), I Hate my Village e Materazi future club (15 agosto – Specchia), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto – Corigliano d’Otranto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto – Corigliano d’Otranto), Thomas Umbaca (30 agosto – Chiostro degli Agostiniani a Lecce) Il programma sarà ulteriormente arricchito da presentazioni di libri e incontri. Inizio concerti ore 21:30. Info e programma seifestival.it.

APPUNTAMENTI 26/28 LUGLIO
Scappare dalla propria terra o vivere con la malinconia della stessa? Venerdì 26 luglio alle 21:30 il week end prenderà il via con Maladè, progetto di Vincenzo Guerra. Il batterista pugliese mette con le spalle al muro l’interlocutore lasciandolo sospeso tra odio e amore. La parola assume un significato differente se utilizzata per esprimere uno stato d’animo. In questo caso sottolinea malinconia, solitudine e insoddisfazione. Il progetto traduce in musica gli scenari mediterranei urbani del versante adriatico. I temi musicali, minimalisti e ricorrenti, interpretano la quotidianità visiva e sociale che ha vissuto l’artista per gran parte della sua vita, quotidianità dalla quale spesso si è costretti a scappare per portare a termine degli obiettivi. La musica diviene l’esigenza di raccontare il contrasto di emozioni che diversamente rischierebbero l’implosione.

Sabato 27 luglio (ore 21:30 – ingresso 10 euro) il Fossato del Castello Volante ospiterà una serata tra musica, birre artigianali, food di qualità e tanto divertimento in collaborazione con Bluebeat. Dopo il live della Crazy Roll Band, che farà rivivere l’atmosfera travolgente della grande epoca dello swing, sul palco l’inconfondibile sound dei maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters. Il gruppo nasce nell’estate del 1993 dall’incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di Soledad, con l’idea di formare una one night band che si sarebbe esibita una sola volta, all’Hiroshima Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994. Visto il successo, invece, l’esperienza di Giuliano Palma & The Bluebeaters (che prende il nome dal Bluebeat, ovvero il primo ska prodotto dall’omonima etichetta discografica Blue Beat Records) per oltre diciott’anni propone in giro rivisitazioni di brani ska, rocksteady giamaicani e soul americani. Nel 2012 il cantante sceglie la carriera solista. Il gruppo prosegue la sua avventura con una line up rinnovata, nuovi album in studio, centinaia di concerti in Italia e all’estero e collaborazioni prestigiose. A oltre trent’anni da quel primo concerto la band è ancora in tour per proporre una musica che non passa mai di moda. A seguire, after party nell’atrio con Saimon e Mimmo from R&D vibes.

Domenica 28 luglio alle 21:30 sul palco del SEI il cantautore Katanino, affiancato da Daniele Spano. I due musicisti e compositori mescolano stili e generi musicali differenti tanto da non riuscire ad etichettare la loro musica. Il progetto nasce per gioco: “katanino” è un omaggio al nome del nonno “Gaetano” (in dialetto salentino). Non a casa il primo singolo “Gaetano”, uscito nel 2020, racconta la sensazione di malinconia e rinnovo che si percepisce alla fine di una storia, di un amore, di un’estate. Recentemente è uscito “Io e te”, brano d’amore dalle sonorità pop e soul, che racconta l’inizio di una storia d’amore con una vena comica.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

Info
3331803375 – www.seifestival.it

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IL CANTAUTORE CANADESE RUFUS WAINWRIGHT A MELPIGNANO APRE IL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB

Venerdì 19 luglio (ore 21:30 – ingresso 40 euro – posto unico a sedere non numerato) in Piazza San Giorgio a Melpignano con il concerto di Rufus Wainwright prende il via ufficialmente la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Definito da Sir Elton John come “il più grande cantautore vivente”, l’artista statunitense naturalizzato canadese torna infatti in Italia per due appuntamenti unici e speciali. Nel comune griko e il giorno prima a Fiesole il cantautore presenterà uno spettacolo piano e voce in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Le prevendite dell’esclusivo live, organizzato in collaborazione con il Comune di Melpignano, sono disponibili nei circuiti Dice e TicketMaster.

RUFUS WAINWRIGHT
Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuoriescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop. Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri. Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Pochi mesi fa ha debuttato con il suo primo musical “Opening Night” basato sul film di John Cassavetes con Gena Rowlands per la regia di Ivo van Hove. 

SEI FESTIVAL
Dopo il welcome party del 21 giugno con Bassolino, sino al 30 agosto il festival proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

CCCP – FEDELI ALLA LINEA
Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato.

IL PROGRAMMA
Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto). Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio), Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters, in una serata promossa in collaborazione con Bluebeat, con Crazy Roll Band, Saimon e Mimmo from R&D vibes (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino e Katanino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana e Coca Puma (31 luglio), il ritorno dei La Crus con l’opening affidato al progetto Ninotchka (7 agosto), Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con I Hate my Village e Materazi future club. Nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri concerti, presentazioni di libri e incontri.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

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VIVI IL SEI FESTIVAL DA PROTAGONISTA: PARTECIPA ALLA CALL PER VOLONTARI E VOLONTARIE

Non perdere l’occasione di vivere il SEI Festival di Coolclub da protagonista. Partecipa a questa call ed entra a far parte del nostro staff per contribuire al successo della diciottesima edizione della manifestazione che dal 19 luglio al 30 agosto proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

Hai già visto il programma? Quest’anno ospitiamo artisti nazionali e internazionali come CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana, Materazi Future Club, Massimo Silverio, Emma Nolde, Nebula, La musica di Forte, Maladé, Postino, Santamarea, Thomas Umbaca, Ninotchka, Cristiano Metrangolo, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele, Agnese Contini e tante altre esperienze.

Entra a far parte del nostro team e vivi un’esperienza unica. Compila il modulo di iscrizione e unisciti a noi per rendere indimenticabile questa edizione del SEI Festival.

Ti aspettiamo!

bit.ly/CallvolontariSEIFestival

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“PERDERSI PER RITROVARSI” AL SEI FESTIVAL: NEL SALENTO LA MANIFESTAZIONE FIRMATA DA COOLCLUB

CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana, Materazi Future Club, Bassolino, Massimo Silverio, Emma Nolde, Nebula, La musica di Forte, Maladé, Postino, Santamarea, Thomas Umbaca, Ninotchka, Cristiano Metrangolo, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele sono gli ospiti già confermati della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub. Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, dal 21 giugno al 30 agosto, anche questa estate la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana.

Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato. Sempre a Melpignano ma in Piazza San Giorgio arriverà l’artista canadese Rufus Wainwright (venerdì 19 luglio). Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, presenterà infatti uno spettacolo in solitaria (piano e voce) in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto).

Il Festival si aprirà già venerdì 21 giugno da Garofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino con una passeggiata sonora al tramonto tra i filari di vite e con il concerto del pianista, compositore e producer napoletano Bassolino. Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche la finale del contest Sei d’Autore (28/29 giugno), Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio),  Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana (31 luglio), il ritorno dei La Crus e i Ninotchka (7 agosto), i nuovi progetti dei salentini Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto) e Cristiano Metrangolo (giovedì 22). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con I Hate my Village e Materazi future club. A Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri concerti, presentazioni di libri, incontri e laboratori per adulti e per i più piccoli.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Castello Volante, TicketMasterA.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

SEI FESTIVAL
Dal 2006 SEI – Sud Est indipendente Festival, uno tra i più importanti Festival nell’agenda musicale di tutto il sud Italia, ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana. Nelle diverse location salentine, che nelle prime sedici edizioni hanno ospitato il festival, si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Thurston Moore Group, Goran Bregovic & Wedding and Funeral Band, New York Ska-Jazz Ensemble, Zion Train, Leeroy Thornhill, Shame, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue, Redi Hasa, gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Brunori Sas, Be Forest, Dente, Nada, Niccolò Fabi, Calibro 35, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Venerus, Ariete, Francesco Bianconi, Cristina Donà, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Roberto Angelini, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo. Dal 2009 è sostenuto (attraverso varie misure) dalla Regione Puglia e dal 2017 è riconosciuto dal Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura tra i festival meritevoli di sostegno. Nel 2017 e 2018 il Festival è finanziato anche dal Bando Sillumina della SIAE.

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3331803375 – www.seifestival.it
Facebook – Instagram @SeiFestival
#seifestival #Perdersiperitrovarsi

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SEI FESTIVAL 2024

RUFUS WAINWRIGHT A MELPIGNANO PER IL SEI FESTIVAL

Dopo l’atteso annuncio dell’imperdibile ritorno dei CCCP – Fedeli alla linea, in concerto il 9 agosto nell’arena AMelpignano, proseguono le anticipazioni della diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Venerdì 19 luglio (ore 21:30 – ingresso 40 euro – posto unico a sedere non numeratosempre a Melpignano, ma in Piazza San Giorgio, arriverà Rufus Wainwright. Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, l’artista statunitense naturalizzato canadese torna infatti in Italia per due appuntamenti unici e speciali. Nel comune griko e a Fiesole il cantautore presenterà infatti uno spettacolo in solitaria (piano e voce) in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Le prevendite dell’esclusivo live, organizzato in collaborazione con il Comune di Melpignano, sono disponibili nei circuiti Dice e TicketMaster.

Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuorescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop. Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri.

Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Da diversi anni sta lavorando al suo primo musical di Opening Night di John Cassavetes per il West End con Ivo van Hove, che dovrebbe debuttare al Gielgud Theater nel marzo 2024.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

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Partecipa alla terza edizione di SEI d’Autore

C’è tempo fino a sabato 15 giugno per partecipare alla terza edizione di SEI D’Autore, contest dedicato a giovani cantautrici e cantautori pugliesi promosso dal SEI Festival di Coolclub. Il progetto ha l’intento, infatti, di promuovere la scoperta di nuovi talenti, dando l’opportunità a otto artiste e artisti under 30 (cantanti, autrici e autori – in tutto o in parte – delle canzoni) di esibirsi per conquistare il palco del SEI. Dopo una prima selezione, infatti, la finale del concorso – che si terrà venerdì 28 e sabato 29 giugno al Castello Volante di Corigliano d’Otranto – designerà un vincitore che sarà inserito nella line up della diciottesima edizione del Festival caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi”. Le prime due edizioni sono state vinte da Adastra (2022) e Stain (2023).  Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti già confermati, in attesa della line up completa, CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia,  Yīn Yīn, Parbleu, Bassolino e Ninotchka.

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E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

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Beach Fossils, Yīn Yīn, Bar Italia e Parbleu per il SEI Festival

Beach Fossils, Yīn Yīn, Bar Italia e Parbleu: dopo l’annuncio dei concerti di Rufus Wainwright (19 luglio) e dei CCCP – Fedeli alla linea (9 agosto), proseguono le anticipazioni della diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“. Lunedì 12 e martedì 13 agosto (info e prevendite DiceTicketmaster) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospiterà due serate internazionali da non perdere tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat.

Lunedì 12 agosto (ore 21:30 – ingresso 25 euro + dp) il Sei Festival ospiterà, per la prima volta in Puglia, la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia. Formato da Nina Cristante, Jezmi Tarik Fehmi e Sam Fenton, il nome di questo progetto si ispira al famoso bar londinese, rendendo omaggio alla ricca scena musicale e culturale della città. La band mescola post-punk, lo-fi, dream-pop e shoegaze, con un approccio sperimentale che unisce voci ruvide e sonorità emotive e graffianti. A seguire, direttamente da Brooklyn, l’indie rock dei Beach Fossils. Il quartetto proporrà, tra gli altri, i brani di Bunny”. Il quarto album, uscito nel 2023 per Bayonet Records, racchiude tutto il mondo emotivo del frontman Dustin Payseur e rappresenta un’evoluzione del suono della band nel corso degli anni, traendo elementi dalla stridente malinconia di “What a Pleasure”, dagli arrangiamenti lussureggianti di “Somersault” e dai pezzi grintosi e di ispirazione post-punk di “Clash the Truth”.

Martedì 13 agosto (ore 21:30 – ingresso 17 euro + dp) la serata accoglierà la band Parbleu, un’escursione di groove equatoriale con l’unione tra cumbia, ritmi afrocaraibici psichedelici e stile retrò di stampo francese. Andres Balbucea e Andrea de Fazio sono alla guida di un enigmatico ensemble di musicisti in cui distese energiche di disco, funk futuristico e fusion jazz cinematografica sono inondate da calde vibrazioni di dub caraibico, tropicale latina e solare afrobeat. Sul palco anche il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico. Dopo “The rabbit that hunts tigers” (2019) e “The age of aquarius” (2022), a gennaio è uscito il terzo album “Mount Matsu”, un caleidoscopio di suoni e influenze, che occupa una terra di nessuno tra Khruangbin e Kraftwerk, surf music e psichedelia del sud-est asiatico, stax soul e disco mutante degli anni ’80, city pop e folk strumentale giapponese.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.

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Lasciami qui: un laboratorio teatrale comunitario con Alessandra De Luca

C’è tempo fino a giovedì 30 maggio per iscriversi a “Lasciami qui“: da lunedì 3 a mercoledì 12 giugno al Castello Volante di Corigliano d’Otranto la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, ospita infatti un laboratorio gratuito di teatro comunitario a cura dell’attrice, autrice, educatrice, operatrice culturale Alessandra De Luca. Il lavoro partirà dai testi dei brani dei CCCP – Fedeli alla linea, ospiti del festival il 9 agosto a Melpignano, che per la loro valenza e pregnanza poetica facilmente si prestano sia ad essere utilizzati teatralmente sia a stimolare un background di memorie, ricordi e identificazioni emotive in chiunque se ne avvicini, anche in chi, non conoscendoli, li ascolta/legge per la prima volta. I partecipanti saranno invitati, attraverso le pratiche ludiche e comunitarie dell’arte teatrale, a manipolare testi e parole, ognuna delle quali sarà come un cassetto che aperto darà vita a piccole storie personali o a grandi storie pubbliche, fino a costruire una cartografia emotiva e sensoriale, ma anche storica e culturale. I sette incontri (3|4|6|7|10|11|12 giugno – dalle 17:30 alle 20:30) si concluderanno giovedì 13 giugno alle 20:00 con una restituzione itinerante tra le sale e le terrazze del Castello Volante. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutte e a tutti (professionisti e persone comuni, anche senza nessuna esperienza in ambito teatrale). Le iscrizioni tramite un form onine scadono giovedì 30 maggio alle 12:00.

Attrice, autrice, educatrice, operatrice culturale, Alessandra De Luca vive e lavora tra il Salento, dove è nata, e Roma. All’attività strettamente artistica accosta l’impegno in progetti di empowerment di comunità attraverso le pratiche artistiche e percorsi laboratoriali rivolti in particolar modo ad adolescenti o gruppi di persone a rischio di esclusione sociale. È ideatrice e curatrice di progetti socio-culturali con le scuole e le Università e con enti, associazioni e istituzioni soprattutto di Roma, del Lazio e della Puglia. È diplomata in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. Lavora come performer ed educatrice per il Teatro Koreja di Lecce, collabora anche con la compagnia Cranpi di Roma e l’Associazione Opera Prima. È attrice e co-autrice del progetto “Fake Folk” e dello spettacolo “Heroides”, nonché autrice e attrice di “Bandiera Bianca”, vincitore del Premio Calandra 2022. Per Rai Radio 3 cura le letture nella rubrica “Bancarelle” di Goffredo Fofi. Dal 2021 è direttrice artistica del progetto “Audience Revolution”. Per la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium coordina i progetti “Metamorfosi” e “R.E.T.E”, finanziati dall’Unione Europea. È coinvolta nei progetti “Viva – Tante belle cose” e “Reach Out”. Da otto anni collabora con il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre in vari ruoli, inclusa la coordinazione dei tirocini formativi. Ha partecipato ai progetti europei “Aida” e “Complicities” e debuttato a Parigi con “Les Chevalier de Charlemagne”. È autrice del saggio “Le identità degli spettatori” e partecipa a progetti cinematografici, narrando audiolibri. Organizza la Festa di Cinema del Reale in Salento e il Festival Attraversamenti Multipli a Roma.

Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti già confermati CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia,  Yīn Yīn, Parbleu, Bassolino e Ninotchka.

Info
3331803375 – www.seifestival.it