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25 LUGLIO | RAFQU

RAFQU
VENERDÌ 25 LUGLIO | ore 20:00
CORIGLIANO D’OTRANTO | Serbatoio idrico
ingresso livero 

 

RafQu, pseudonimo di Raffaele Quarta, è un compositore, polistrumentista e produttore nato nel 1985 in provincia di Brindisi. Dopo l’adolescenza trascorsa a Monaco di Baviera, si forma in chitarra elettrica al FMZ e si lancia in esperienze rock e metal. Con il tempo si avvicina al fingerstyle acustico, seguendo masterclass con Barone, Forastiere e altri. Nel 2013 pubblica Homeless, seguito da live in Italia ed Europa. Finalista al “Six String Theory” nel 2014, pubblica l’EP Quattordicisedici e collabora con etichette internazionali. Nel 2017 nasce il progetto cantautorale LefrasiincompiutediElena, che lo porta a firmare con Romolo Dischi. Si diploma in Composizione al Conservatorio di Lecce, dove debutta anche come autore per orchestra. Nel 2024 compone la colonna sonora per SuperSex (Netflix) e fonda il Ballon Musique Studio. Oggi alterna l’attività live a quella di docente e autore per progetti sperimentali tra elettronica e cantautorato.

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26 LUGLIO | SON ROMPE PERA

MARCO CASTELLO
SON ROMPE PERA
KYOTO
GAIA ROLLO
SABATO 26 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/CastelloSEIF 

 

Il 10 marzo 2023 i Son Rompe Pera, la band di fratelli che ha dato vita al genere Cumbia Punk conquistando il pubblico di tutto il mondo, hanno pubblicato il loro secondo album, Chimborazo, per AYA Records. Il titolo dell’album è un omaggio a una strada di Naucalpan, in Messico, dove alcuni membri del gruppo hanno vissuto o vivono tuttora. Dopo il debutto del 2020 con Batuco, questo nuovo lavoro rappresenta un’evoluzione radicale: mentre Batuco esplorava un suono più tradizionale attraverso nove cover dal sapore folclorico, Chimborazo propone dodici brani originali che scuotono le radici della tradizione. Più vicino all’energia esplosiva dei loro concerti dal vivo, il disco mescola cumbia moderna, ritmi tropicali e dance, punk travolgente, chitarre psichedeliche, sonorità messicane e colombiane, fiati, e un tocco di dub e hip-hop. Un album che è allo stesso tempo ribelle e rispettoso della tradizione, capace di accoglierla con grazia mentre la stravolge—una marimba dopo l’altra. Per realizzare Chimborazo, i Son Rompe Pera si sono recati in Colombia, culla della cumbia, per quello che è stato un vero e proprio pellegrinaggio musicale. L’obiettivo era riflettere sulle proprie radici per rendere omaggio al genere, ma l’esperienza si è rivelata ancora più profonda e trasformativa del previsto. L’album è stato registrato in sette giorni nel 2022 presso il Mambo Negro Studio, con la produzione di Mario Galeano (Frente Cumbiero, Ondatrópica, Los Pirañas). Più che un semplice studio, il Mambo Negro è un vero e proprio spazio di incontro e scambio tra musicisti, molti dei quali hanno finito per contribuire alle registrazioni, arricchendo il disco di nuove sfumature. Il viaggio sonoro di Chimborazo inizia con Selva Negra, una cumbia classica intrecciata a sonorità psichedeliche peruviane, quasi a segnare un ponte tra Batuco e questa nuova fase della band. Segue La Muerte del Amor, un brano travolgente e ballabile che racconta un amore disperato e senza fine, con un ritornello struggente che ripete: Regresa por favor / estoy muriendo sin tu amor (Torna per favore / sto morendo senza il tuo amore). Il terzo brano, Chucha, è stato descritto da WNYC come una “scarica frenetica di marimba in stile Ramones”; il pezzo, ispirato a un sogno in cui Mongo (marimba/voce) veniva rapito dagli alieni, è stato il primo singolo estratto dall’album ed è accompagnato da un videoclip surreale. Chimborazo vanta anche numerose collaborazioni che spingono l’album verso territori inaspettati. La band Frente Cumbiero di Mario Galeano ha arricchito l’ultima traccia, Batuco Son, con una sezione di fiati che dona nuova profondità a uno dei pezzi più tradizionali del disco. El Tamal, un inno gioioso dedicato al celebre piatto diffuso sia in Messico che in Colombia, intreccia gaita, marimba e ritmi di merengue, con la partecipazione della band La Perla, compagna di avventure in studio. Chico Migraña, con il suo mix di dub e hip-hop, è nato da un incontro spontaneo con il rapper N. Hardem. L’unica cover del disco è Toño y el Demonio di Gustavo Rada, arricchita dalla fisarmonica di Felipe Orjuela. Nel disco compaiono anche il cantante cileno Macha (Chico Trujillo, El Bloque Depresivo) nel brano Chata, la band Anarkia Tropikal in Cumbia Pa Tu Madre, un pezzo dal carattere aggressivo e chitarristico, e il rinomato chitarrista Gil Gutiérrez (Oaxaca, MX), che aggiunge un tocco psichedelico a ProteusUno dei brani simbolo dell’album è Cumbia Is The New Punk, un vero e proprio manifesto della band che esprime la loro profonda connessione con due generi musicali apparentemente opposti, dimostrando—sul palco e ora su disco—che possono convivere alla perfezione. Chimborazo è un inno ai suoni e alle culture che connettono angoli lontani del mondo, alla tradizione e alla sua continua evoluzione, al Messico e alla Colombia, alla famiglia, alla casa, alla marimba, al punk e al puro piacere di essere vivi.

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26 LUGLIO | KYOTO

MARCO CASTELLO
SON ROMPE PERA
KYOTO
GAIA ROLLO
SABATO 26 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/CastelloSEIF 

 

 Kyoto è il progetto musicale solista di Roberta Russo, cantautrice, batterista, produttrice e performer classe 1996, cresciuta tra Monza e Bari, dove attualmente vive. Inizia a comporre e suonare fin da piccola, muovendo i primi passi come batterista.
Nel 2019 parpostpunk e cantautorato, unendo parola, performance e suono in un’esperienza immersivaterhours e Morgan. Nel 2020 fonda Kyoto, e nel 2021 viene selezionata da Music is the Best. Da allora, il progetto cresce rapidamente: entra nel collettivo Telavivi Records, partecipa al Fame Project, suona al Medimex, Cinzella Festival, Tirana, Podgorica, New York (Mondo.NYC), Copenaghen, Miami (grazie a Hitweek Talent), fino al Premio Dubito, vinto nel 2022.
Nel 2023 firma con Jazz-O-Tech, etichetta italo-tedesca nata da Jazz:Re:Found, e compone musiche per opere multimediali, tra cui “I doni degli Dei” al Metropolitan Museum di Nanchino. A marzo 2024 pubblica il suo primo EP Limes Limen, realizzato con Truemantic, e nello stesso anno sonorizza lo spazio “Extralibera” a Roma, bene confiscato alla mafia. Vince il Premio Live di Musica da Bere e parteciperà a Eurosonic nel gennaio 2025.
Con oltre 100 date all’attivo, Kyoto è un progetto che attraversa industrial, elettronica scura, postpunk e cantautorato, unendo parola, performance e suono in un’esperienza immersiva, cinematica e mai scontata.

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5 AGOSTO | LAMBRINI GIRLS

LAMBRINI GIRLS
NEOPRIMITIVI
PALLIDA CAVTAT
MARTEDÌ 5 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice – bit.ly/LambriniSEIF

 

Le Lambrini Girls hanno finalmente pubblicato il loro attesissimo album di debutto, Who Let The Dogs Out, per l’etichetta City Slang. Il disco accompagna un tour primaverile nel Regno Unito e negli Stati Uniti prima delle tappe estive in tutta Europa. Il duo di Brighton, formato da Phoebe Lunny (voce/chitarra) e Lilly Macieira (basso), ha conquistato copertine di riviste come DIY, NME, Kerrang! Magazine e NOTION, oltre a ottenere ampi spazi su Variety, The Line Of Best Fit, BBC Radio 1 e altri ancora. Negli ultimi anni, la loro ascesa è stata inarrestabile, sia sul palco che nella scena musicale internazionale. Who Let The Dogs Out è un concentrato di tutto ciò che non va nel mondo moderno, agitato e scosso fino a esplodere. Se scrivere canzoni politiche con un tocco di umorismo equivale a infilare una scintilla in una fetta di pane, allora questo album è un vero e proprio spettacolo pirotecnico in una fabbrica: strano, pericoloso, eccitante e pronto a demolire un’intera lista di ingiustizie sociali.

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5 AGOSTO | NEOPRIMITIVI

LAMBRINI GIRLS
NEOPRIMITIVI
PALLIDA CAVTAT
MARTEDÌ 5 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice – bit.ly/LambriniSEIF

 

I Neoprimitivi Arrivano da Roma, sono giovani, sul palco salgono in sei anche se sono in sette. Quando gli chiedono che musica fanno, amano rispondere: “krautrocksampler”. Psichedelici, orgogliosamente no wave, amanti del post punk e del rumore, non amano le cose semplici: il loro brano d’esordio è in realtà una suite di 21 minuti divisa in cinque movimenti dove emergono influenze beat italiane, i Velvet Underground, la musica ambient, il noise e il funk. 

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5 AGOSTO | PALLIDA CAVTAT

LAMBRINI GIRLS
NEOPRIMITIVI
PALLIDA CAVTAT
MARTEDÌ 5 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice – bit.ly/LambriniSEIF

 

Pallida Cavtat è un trio composto da Virginia Massi (basso, voce), Alberto Ruberti (chitarra, voce) e Lorenzo Paiano (batteria, synth). Nasce nell’estate del 2022, senza piani né pretese, da un’urgenza condivisa: suonare per dare forma a pensieri che altrimenti scivolerebbero via. La loro musica si muove tra rock alternativo, shoegaze e post-punk, con echi di drum’n’bass malinconica e suggestioni digitali da Nintendo 3DS. I testi parlano di provincia salentina, inquietudini, nostalgia, stanze chiuse e uscite d’emergenza. Dopo i primi live tra Lecce e dintorni, approdano sul palco del Germi di Milano per la rassegna Carne Fresca di Manuel Agnelli. Ogni concerto è un luogo temporaneo in cui restare o da cui scappare. Suonano per necessità, senza cercare di addomesticare ciò che nasce spontaneo. La loro musica è insieme rifugio e rumore, traccia e tentativo, un posto in cui riconoscersi quando fuori non somiglia a niente.

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7 AGOSTO | THE WINSTONS

THE WINSTONS
A MORTE L’AMORE

GIOVEDÌ 7 AGOSTO ore 21:30
SPECCHIA | Piazza del Popolo (Palazzo Risolo)
Ingresso libero

I The Winstons nascono nel 2016, anno in cui morì Bowie. Da allora il mondo è cambiato, ma Roberto Dell’Era, Lino Gitto ed Enrico Gabrielli – alias Rob, Linnon ed Enro Winston – restano fedeli al loro ideale musicale e al formato unico del power trio keyboard/bass/drum. Il loro sound è senza tempo: c’è chi parla di Canterbury, Brian Ferry, Depeche Mode. Altri preferiscono lasciar perdere le etichette. Per alcuni sono una macchina del tempo, per altri un’esperienza live catartica. Hanno collaborato con Richard Sinclair, Mick Harvey, Nic Cester e condiviso il palco con Faust e Acid Mother Temple. Nel 2017, insieme a Fasolo e Ferrari, reinterpretano The Piper at the Gates of Dawn. Le copertine sono firmate Kawamura Gun, i video dagli Ipnose Studio. Dopo due dischi, un dvd e diverse pubblicazioni, stanno per chiudere il terzo album, in parte registrato su nastro nello studio di Mike Oldfield. Prima dell’uscita, prevista a settembre, arriva un nuovo singolo registrato al Bach Studio di Milano.

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7 AGOSTO | A MORTE L’AMORE

THE WINSTONS
A MORTE L’AMORE
GIOVEDÌ 7 AGOSTO ore 21:30
SPECCHIA | Piazza del Popolo (Palazzo Risolo)
Ingresso libero

A Morte l’Amore è un nome che è già dichiarazione d’intenti: un grido romantico e cruento insieme, che rifiuta l’abuso dell’amore come parola vuota. Il debutto omonimo esce nel 2016 per Goodfellas Records, conquistando pubblico e critica con un mix di garage, pop sperimentale, disco-music e suggestioni cinematografiche, soprattutto noir. La band si definisce discopunk e, dopo un lungo tour e incursioni tra tv (Rai1) e cinema, torna nel suo rifugio creativo, il Chidro Studio, per dar vita al secondo album. Con Non Solo Moda (2019), A Morte l’Amore vira verso un suono più elettronico e avanguardistico, mantenendo intatta l’identità disillusa che li caratterizza. Dopo 5 anni dall’ultimo avvistamento, la band è pronta a sparare il loro terzo album “Caricatore”, ovviamente registrato e prodotto al Chidro Studio.

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9 AGOSTO | OFFLAGA DISCO PAX

OFFLAGA DISCO PAX
CIGNO
SABATO 9 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/OfflagaSEIF

Offlaga Disco Pax è un collettivo neosensibilista formatosi nell’anno dispari 2003 composto da Enrico Fontanelli (basso, elettrotecniche, premeditazioni grafiche, pensiero debole), Daniele Carretti (chitarre, basso, piano e mutuo quinquennale) e Max Collini (voce, testi, ideologia a bassa intensità). Nonostante una leggenda metropolitana li collochi nella vicina Cavriago, gli ODP sono in realtà tutti e tre di Reggio Emilia. Il trio si caratterizza fin da subito per le sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre accompagnate da testi in italiano declamati anziché cantati in modo classico. Narrazioni spesso autobiografiche dall’ambientazione identitaria, sia dal punto di vista territoriale che ideologico.  Dopo avere vinto l’edizione 2004 del Rock Contest di Firenze nel marzo 2005 hanno dato alle stampe il loro fiero comizio di esordio: Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione), uscito per Santeria/Audioglobe. Infinito il tour che ne è seguito (158 concerti in venti mesi), circa ventimila (!) le copie vendute fino ad oggi e molti i riconoscimenti e i premi ottenuti: miglior gruppo indipendente per il MEI 2005, Premio Piero Ciampi per il miglior disco d’esordio 2005, Premio “Fuori dal Mucchio” sempre come migliore esordio 2005. Il video di “Robespierre” ha vinto il premio Fandango come miglior Video Indipendente e il Premio Video Italiano come miglior video del 2005 e per MTV Italia sono stati “Best New Act 2005”. Gli Offlaga Disco Pax hanno dato alle stampe il loro secondo album, “Bachelite”, nel febbraio 2008 ancora per Santeria – Audioglobe. Bachelite è stato stampato anche in vinile su doppio LP curato sempre da Unhip records, ed è stato accompagnato da oltre 40.000 (quarantamila) presenze ai circa cento concerti del tour, tour concluso a novembre 2009 dopo avere portato gli ODP in ogni dove, dal piccolo circolo alla grande arena, tra cui quella di Italia Wave 2009 dove allo stadio di Livorno hanno aperto l’unica data italiana di Kraftwerk ed Aphex Twin. Nel 2010 è stato poi realizzata una serie di concerti molto particolare, il “Prototipo Tour”, dove hanno rivisitato il loro repertorio riarrangiando i brani con il solo apporto di alcune tastiere Casio primigenie. Il tour è stato accompagnato dall’uscita del “Prototipo Ep”, una autoproduzione in cd disponibile solo in edizione limitata ai concerti dove sei canzoni tratte dai primi due album del gruppo sono state nuovamente registrate in questa sorprendente versione. Il “Prototipo Ep” verrà stampato per la prima volta in vinile nel 2025 e accompagnerà il tour dedicato al ventennale di Socialismo Tascabile. Il 6 Marzo 2012 è uscito poi il loro terzo album, “Gioco di Società”, distribuito da Venus e, una volta scomparsa la storica etichetta milanese, di nuovo da Audioglobe. Il disco sarà seguito da un tour di presentazione nei principali club italiani, tour che ha portato il gruppo anche fuori dall’Italia, per un concerto a San Paolo del Brasile tenuto nel Luglio 2012, ed ha superato le settanta date, terminando poi nel settembre del 2013. Gli Offlaga Disco Pax si sono infine sciolti nella primavera del 2014 in seguito alla prematura scomparsa di Enrico Fontanelli, avvenuta il 4 Aprile di quell’anno. In occasione dei vent’anni dalla pubblicazione del primo disco “Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)” Max Collini e Daniele Carretti hanno deciso di riformare il gruppo per celebrare il disco d’esordio con un tour. Li accompagnerà sul palco Mattia Ferrarini, polistrumentista di Reggio Emilia che ha maturato diverse esperienze con alcuni dei gruppi musicali più significativi della loro città e che è stato scelto in virtù della sua sensibilità artistica, molto affine a quella degli ODP. Il tour è partito il 7 marzo 2025 nel giorno del ventesimo compleanno dell’album ed è curato da Antenna Music Factory.

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9 AGOSTO | CIGNO

OFFLAGA DISCO PAX
CIGNO
SABATO 9 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/OfflagaSEIF

Appassionato di musica e soprattutto innamorato del blues sin da bambino, Diego Cignitti (in arte Cigno) inizia prestissimo la sua carriera artistica, a 13 anni aveva già un trio blues composto da un batterista e un bassista (rispettivamente 10 e 15 anni). “Giravamo i palchi dei festival blues del centro Italia”. In seguito il giovanissimo artista ha approfondito la conoscenza del genere con artisti italiani come Roberto Ciotti e Fabio Treves. Ha continuato il suo studio con gli artisti che sarebbero diventati i padri della black music come Blind Willie Johnson. Sono queste le influenze che hanno portato del suo primo album “Morte e piano rituale” uscito nel 2022. Nell’anno precedente vince Arezzo wave lazio con il brano “Protestanti”. Torna nel 2023 con il secondo album “Nada! Nada! Nada!”. Nel 2024 conclude la trilogia “sul nulla” pubblicando l’album “Buonanotte Berlinguer”.