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SEI FESTIVAL 2024 SEI FESTIVAL 2024

De.Stradis e Gaia Rollo aprono la rassegna SEI Young di Coolclub alle Officine Cantelmo

Marco Castello, FueraMaterazi Future ClubCamouflyDe.StradisGaia RolloAlberto MancoYuts and cultureDelicatoni sono gli ospiti di SEI YoungDal 12 dicembre al 9 marzo la rassegna promossa dal SEI Festival di Coolclub, in collaborazione con UASC e NuovoImaie, proporrà sette serate alle Officine Cantelmo di Lecce, nodo locale di “Galattica – Rete Giovani Puglia“, misura della sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione. L’appuntamento raccoglie alcune interessanti proposte artistiche giovanili, rispondendo a un’esigenza del territorio: la carenza di spazi dedicati ai live e alla musica inedita. Info 3331803375 – www.coolclub.it.

Giovedì 12 dicembre (ore 21:00 | ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm), in collaborazione con Sun Village Records nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2024 e con il contributo di NuovoImaie, la rassegna si aprirà alla Officine Cantelmo con il concerto di De.Stradis (chitarra, synth e cori), affiancato da Antonio Rapa (batteria). Il musicista pugliese formatosi al Conservatorio di Bologna, dopo esperienze come frontman dei Mangroovia e dei Westfalia, con cui partecipa ai Live di X Factor 2021, debutta come solista con l’EP Duale (2023), prodotto da Filippo Bubbico Sun Village Records con il supporto di Puglia Sounds. I singoli Ombre e Quadri d’autore ottengono passaggi su Radio Capital e B-Side di Alessio Bertallot. Nel 2024 vince Musicultura, conquistando il premio del pubblico e quello per la migliore performance. In scaletta anche il nuovo singolo “Un Vortice” (Sun Village Records | The Orchard). La sua musica è caratterizzata da contaminazioni sonore, unendo groove e sperimentazione vocale a una parola poetica e intensa che conduce il suo progetto verso una dimensione sempre più cantautoriale. In apertura spazio alla giovane cantante, musicista e compositrice Gaia Rollo. Laureta in canto jazz al Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli, ha collaborato alla realizzazione del disco “We love Gilberto” di Giorgio Tuma e “Wink at me” di Giancarlo Del vitto, canta e suona con La Municipal. “Something is changing at home” è il suo disco di debutto.

Giovedì 19 dicembre (ore 21:00 | ingresso 5 euro, incluso un calice di Garofano Vigneti e Cantine | prevendite attive su Dice.Fm), il musicista salentino Alberto Manco presenterà in anteprima assoluta i brani di Sinopia, il suo nuovo album in uscita per Angapp Music. Accompagnato da Alberto Zacà (chitarra), Pierpaolo Polo (basso), Filippo Bubbico (tastiera) e Giovanni Chirico (sax), in questa serata speciale realizzata con il contributo di NuovoImaie, il batterista e compositore proporrà le nove tracce originali di un progetto che incarna spontaneità creativa e collaborazione, dove ogni musicista contribuisce con la propria sensibilità. Sinopia è un viaggio musicale che intreccia emozione e tecnica, ispirato al concetto artistico del disegno preparatorio che dà forma alle visioni del creatore. Attraverso le sonorità di un quintetto jazz – pianoforte, batteria, sax, contrabbasso/basso e chitarra – arricchito dal contributo del clarinetto in alcuni pezzi, Manco esplora temi che uniscono virtuosismo e profondità narrativa. «Attraverso la sinopia, l’artista stabilisce le basi su cui costruisce il suo capolavoro. Ho sviluppato il mio lavoro seguendo la stessa filosofia», racconta Alberto Manco. «Come i grandi maestri, ho iniziato con uno schizzo, elaborando brani che riflettessero appieno la mia essenza. Anziché impugnare un carboncino, ho fatto vibrare le corde della musica. In studio, insieme ad amici e colleghi, ho trasformato queste idee iniziali nel risultato finale, concedendo a ciascuno la libertà di esprimere il proprio istinto creativo». Musicista esperto e poliedrico, Manco si è esibito negli anni con progetti come Mundial, La Municipàl, Diego Rivera, Mistura Louca e Salento All Stars, solo per citarne alcuni. Con Sinopia, propone un’opera che invita il pubblico a immergersi in un universo di suoni ricco di sfumature, raccontando storie autentiche e universali.

Lunedì 23 dicembre (ore 21:30 | ingresso 12 euro | prevendite su Dice.fm) alle Officine Cantelmo arriva il Winter Party di Sei Young, una serata unica che vedrà protagonisti i Materazi Future Club e Camoufly, due progetti musicali diversi ma accomunati da una capacità di sperimentare e coinvolgere. L’appuntamento, realizzato con il contributo di NuovoImaie,  si aprirà con il live dei Materazi Future Club. La band nasce nel 2020 da un’idea di tre coinquilini che uniscono musica disco-punk e l’ironia del mondo calcistico. Da brani iconici come De Rossi, Cassano e Gattuso, che li hanno inseriti nella playlist “Notti Magiche” di Spotify, fino all’album Formazione Titolare e al recente EP Punkinari, il trio racconta le gioie e i dolori del calcio con un sound che mescola ska, reggae e dub al post-punk danzereccio. Sul palco ricreano la magia “a bordo campo”, trasformando il gioco del calcio in un’esperienza musicale unica. A seguire le selezioni di Camoufly, invece, è un enigma della musica elettronica, artista capace di spaziare tra generi con eleganza e innovazione. Con uno stile raffinato ma imprevedibile, Camoufly ha conquistato la scena internazionale con remix, edit e il recente EP Hiding (2024). Il suo approccio creativo e il suo sound in continua evoluzione rendono ogni esibizione un viaggio sonoro sorprendente e magnetico. Il Winter Party promette di fondere energia, sperimentazione e contaminazioni musicali, regalando una serata fuori dagli schemi che coinvolgerà il pubblico con ritmi travolgenti e atmosfere uniche.

Domenica 5 gennaio (ore 21:00 | ingresso 23 euro | prevendite su Dice.fm | ingresso botteghino 25 euro), il musicista e cantautore siracusano Marco Castello. Con  il suo primo album “Contenta tu” (2021, Bubbles records/42 Records) si fa apprezzare in Italia e all’estero. Vanta numerose collaborazioni, fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Calibro 35. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni Settanta, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Nell’autunno 2023 pubblica da indipendente il suo secondo album “Pezzi della sera”, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli.

Venerdì 31 gennaio (ore 21:00 | ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm) appuntamento con il concerto di presentazione di “Back to ma Funk”, nuovo progetto discografico della band Yuts & Culture, in uscita per Irma Records. La band salentina, nata come gruppo reggae roots, ha arricchito il proprio sound con contaminazioni di funk, soul e R’n’B, ispirandosi agli anni Settanta senza rinunciare alla modernità. Conosciuti per la loro musica autentica e spirituale, capace di creare empatia, hanno esordito con l’album “Naked Truth“, che include otto inediti e una rivisitazione in chiave funk di Soul Almighty di Bob Marley. Dopo i successi dei singoli Rich e Naked Truth, pubblicati su Reggaeville, la band è tornata con I Got You e I Hope It Was Worth It, accolti positivamente dalla critica e accompagnati da videoclip di grande impatto visivo.

Venerdì 7 marzo (ore 21:00 | ingresso 15 euro | prevendite attive su Dice.fm | ingresso botteghino 18 euro) le Officine Cantelmo ospiteranno una tappa del Sonega Sonela Club Tour dei Fuera, trio italiano composto da MikeDiak e Jimmy. Con il loro terzo album Sonega Sonela, incentrato su avant-pop, elettronica e glitch, arricchiti da influenze iberiche e sperimentazioni sonore, i Fuera offrono live con esperienze multisensoriali, unendo energia, contaminazione musicale e ricerca artistica, affermandosi come una delle voci più innovative della scena contemporanea.

Domenica 9 marzo (ore 18:30 | ingresso gratuito | prenotazioni su Dice.Fm) ultimo appuntamento di SEI Young con i Delicatoni, progetto musicale indipendente vicentino che combina ballate jazzpsych-pop sognante e tracce dance estatiche. Formata da Antonio BettiniSmilian Jack CibicGiorgio Manzardo Claudio Murru, la band trae ispirazione dal contrasto tra l’eleganza della loro città neoclassica e la razionalità della cultura digitale, creando un sound che è insieme tradizionale e sperimentale, acustico ed elettronico. Con all’attivo l’EP Margherita (2020) e l’album omonimo Delicatoni (2022), nominato tra i migliori dischi italiani da Rockit e Rolling Stone, la band ha continuato ad evolversi con l’EP Giorno libero (2023) e il recente singolo Passo Dopo Passo (2024), che anticipa il nuovo cd Delicatronic. In formazione a quattro, i Delicatoni proporranno un live set innovativo, orientato alla sperimentazione ritmica e sonora tra elettronica e dance, senza mai dimenticare il valore dell’aggregazione che ispira la loro musica.

Prevendite e prenotazioni
Dice.Fm – bit.ly/SEIYoung

Info
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coolclub.it – seifestival.it

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SEI FESTIVAL 2024 SEI FESTIVAL 2024

Il SEI Festival di Coolclub si conclude con Agnese Contini, Vipera, Luca De Gennaro e Thomas Umbaca

Giovedì 29 agosto al Castello Volante di Corigliano d’Otranto con Agnese Contini e Vipera venerdì 30 agosto nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce con Luca De Gennaro Thomas Umbaca si conclude la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“.

Giovedì alle 21:30 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, la compositrice e musicista salentina Agnese Contini proporrà i suoi brani strumentali per chitarra acustica, accompagnata al violoncello da Ester Ambra Giannelli. Le radici della sua musica affondano nel mondo della classica, ma trovano terreno fertile nelle sonorità di George Harrison e Mark Knopfler, nelle accordature aperte di Nick Drake e Jimmy Page e nei solo fingerstyle di John Butler. Dopo il suo primo album “Dinamiche di volo”, uscito nell’ottobre 2023 per NOS Records Label, qualche mese fa ha pubblicato il singolo “Grandpa Cloud” per l’etichetta INRI Classic. A seguire, grazie al sostegno del NuovoImaie, spazio a Vipera, progetto musicale di Caterina Dufì, artista ed autrice la cui pratica multidisciplinare incontra scrittura, musica, performance e arte figurativa. Dopo l’EP “Tentativo di volo” (Dischi Sotterranei, 2021), l’installazione audio-visiva “Prima di fare fuoco” e il brano poetico per voce sola ed elettronica “Trafitto” (2022), lo sceneggiato radiofonico “I sassi dell’Elba”, scritto con Daniele Carcassi, e l’atto poetico elettronico “L’intrico dei rami di alberi differenti ha svelato due modi distinti per vedere il cielo” con Eugenia Delbue, alla fine del 2023 esce “Acerbo e divorato”. Prodotto da Niccolò Cruciani per Dischi Sotterranei, il suo album d’esordio è sperimentale e poetico, violentemente vivido e ispirato, elettronico e autorale. Nel corso di questi anni ha portato la sua musica live in giro per l’Italia aprendo anche i concerti di Carmen ConsoliMaria Antonietta e Owen (esperienza solista di Mike Kinsella, leader del gruppo American Football).

Venerdì il SEI Festival si concluderà nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, con il supporto del Comune di Lecce e in collaborazione con la Biblioteca OgniBene e la rassegna Agostiniani LibriAlle 20:30, dialogando con Mimmo Saponaro, il dj, manager televisivo, conduttore radiofonico e giornalista musicale Luca De Gennaro presenterà “Generazione alternativa 1991-1995. Come la musica underground ha conquistato le classifiche e rivoluzionato il mercato” (Rizzoli Lizard). Alla fine degli anni Ottanta, la musica vive una profonda crisi di identità. All’inizio del decennio, il successo di Mtv e la diffusione del cd avevano fatto risorgere il mercato del pop, rivitalizzando stelle un po’ appassite e lanciandone di nuove, ma l’arrivo dei Novanta costringe i discografici a fare i conti con una rivoluzione che non si aspettava quasi nessuno. L’autore racconta l’imprevedibile storia dei primi anni Novanta: dalla stagione italiana dei rave a quella delle posse nei centri sociali, da Lollapalooza a Glastonbury, dalla rivalità Nirvana-Guns N’ Roses a quella Blur-Oasis, dagli esordi di Jeff Buckley al primo concerto dei Foo Fighters e molto altro. Alle 21:30 il live del pianista Thomas Umbaca: attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che prende per mano e trasporta le persone in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Il suo disco d’esordio “Umbaka” (Ponderosa Music Records) è una giostra in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché narra un’umanità che tutti conosciamo.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di LecceCorigliano d’OtrantoMelpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello VolanteTicketMasterA.R.Va srlRazmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Tra gli ospiti CCCP – Fedeli alla LineaRufus WainwrightDardustBeach FossilsLa CrusBar ItaliaYīn YīnParbleuI Hate my villageThe BluebeatersDov’è LianaMaterazi Future ClubBassolinoMassimo SilverioEmma NoldeNebulaLa musica di ForteMaladéCoca Puma, SantamareaNinfa Giannuzzi e Valerio Daniele, KataninoNinotchkaSheebabaCristiano MetrangoloAgnese ContiniViperaThomas Umbaca.

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SEI FESTIVAL 2024

SEI D’AUTORE AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO

Cristiano CosaKyotoProtoRossana De PaceIsobel KaraLit up FuseRicordaCassandra e Shabby sono gli otto finalisti di SEI D’AutoreVenerdì 28 e sabato 29 giugno (ore 21 – ingresso libero) l’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita la terza edizione del contest dedicato a giovani cantautrici e cantautori pugliesi promosso dal SEI festival di Coolclub. Il progetto ha l’intento di supportare nuovi talenti, dando l’opportunità a otto artiste e artisti under 30 (cantanti, compositori, autrici e autori – in tutto o in parte – delle canzoni) di esibirsi per conquistare il palco del SEI, che per tutta l’estate proporrà un ricco programma di concerti ed eventi in giro per il Salento. Dopo una prima selezione, il doppio appuntamento di Corigliano d’Otranto designerà infatti un vincitore che sarà inserito nella line up della diciottesima edizione del festival caratterizzata dal claim Perdersi per ritrovarsi. Dalle 18:30 sulle terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante, sarà possibile degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto dalla chef Diletta Bagordo, sorseggiando un drink dalla lista scelta con cura da Michele Contini.

Venerdì 28 giugno (ore 21 – ingresso libero) sul palco si alterneranno Cristiano Cosa, polistrumentista tarantino con un percorso artistico dalla forte impronta cantautorale, contaminata da influenze brit pop, rock e funk; Kyoto, progetto musicale solista della cantautrice, batterista, produttrice e performer Roberta Russo, che fonde la tecnica del beatbox con un’elettronica oscura e cinematografica; il cantautore Proto ha studiato canto e pianoforte sin da bambino e negli anni successivi si è approcciato anche a chitarra, ukulele, basso, percussioni e altri strumenti; Rossana De Pace, voce che affonda le radici nel Mediterraneo, combina la musica del pop d’autore con i testi del cantautorato moderno.

Sabato 28 giugno
 (ore 21 – ingresso libero) prima di conoscere il nome del vincitore, la seconda serata vedrà confrontarsi Isobel Kara (Chiara Ritelli ed Emanuele Balsamo), un progetto musicale e teatrale che affonda le proprie radici nella musica classica, sacra e popolare arrivando a toccare sonorità del pop; Lit up Fuse, band mescola la schiettezza cruda del punk con la spinta energica della techno e il calore tipico dei campionamenti hip-hop; RicordaCassandra (Alessio De Sangro) con suoni che derivano principalmente dal panorama europeo, spaziando tra l’elettronica e il mondo alternative nostrano e internazionale; Shabby (Sabrina Cagnazzo), cantautrice che propone canzoni (in inglese e italiano) che riflettono le sue esperienze personali e i suoi sentimenti, con l’obiettivo di far sentire chi ascolta compreso e connesso.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Per tutta l’estate sul palco si alterneranno CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana e tanti altri ospiti per un viaggio musicale emozionante e variegato. Prevendite attive su Dice e TicketOne.


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SEI FESTIVAL 2024

VENERDÌ 21 GIUGNO WELCOME PARTY DEL SEI FESTIVAL DA GAROFANO VIGNETI E CANTINE A COPERTINO

Una passeggiata sonora al tramonto in vigna, le selezioni di Francesco Fisotti, la musica del producer napoletano Bassolino, vino, food e un cocktail inedito e speciale: venerdì 21 giugno (dalle 19:30 – ingresso 12 euro incluso un calice di vino – prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.itGarofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino ospita il Welcome Party della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub.

WELCOME PARTY

Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, sino al 30 agosto la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti, solo per fare qualche nome, CCCP – Fedeli alla LineaDardustBeach FossilsLa CrusBar ItaliaYīn YīnParbleuI Hate my villageThe Bluebeaters e molti altri. In attesa del primo appuntamento che venerdì 19 luglio accoglierà in Piazza San Giorgio a Melpignano il cantautore Rufus Wainwright, con questa serata speciale si celebrano l‘arrivo dell’estate, la Festa della Musica e la presentazione ufficiale del programma del festivalDalle 19:30 si parte passeggiando nella vigna, sorseggiando un primo calice di vino e ascoltando una selezione musicale in cuffia a cura di Francesco FisottiAlle 21 spazio al live di Bassolino. Il pianista, compositore e producer napoletano proporrà i brani del suo album d’esordio “Città Futura” (Jakarta Records – Periodica Records), un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico” che affonda le proprie radici nel passato per disegnare una nuova, visionaria “città futura”. Prodotto insieme a Paolo Petrella, l’album è arricchito da un gruppo di cantanti e musicisti – fra cui Linda Feki e Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea) – che dialogano fra loro mantenendo le rispettive identità. «Alla base c’è una forte idea di collettivo: ogni musicista ha il suo spazio espressivo e timbrico, cercando di rompere determinati stereotipi di genere e provando a disinnescare il rischio “revival”. La sfida è tutta lì», spiega Bassolino. Attraverso un inestricabile groviglio di memoria e invenzione, storia e immaginario, vita e storyboard, l’album rilegge e riattualizza in modo appassionato la cultura pop degli anni ’70 per provare a interpretare il presente, nella convinzione politica che è nelle forme espressive più popolari che si trova la fotografia più autentica di una società. «Sono spesso ispirato dalla filosofia e dalla sociologia: la musica infatti per me ha un valore esplicativo di un certo spazio storico e sociale, è rappresentazione della società», prosegue il producer napoletano. Un disco “gramsciano”: ispirato da un decennio di crisi, realizzato nel pieno della crisi del nostro tempo. Subito dopo, per concludere la serata, tornerà in consolle il dj e producer salentino Francesco Fisotti (fondatore e direttore artistico dell’etichetta “Quattro Bambole Music”) con le sue fresche selezioni.

UN INEDITO DRINK
Durante la serata, oltre alla proposta gastronomica di Food Est e ai vini Garofano sarà possibile degustare “Ok, bitter”. Il cocktail è stato pensato per l’occasione dallo storico Quanto Basta di Lecce, vincitore di numerosi riconoscimenti nel mondo degli “spiriti”. Il drink (Girofle rosato di Garofano Vigneti e Cantine, Cynar, succo di limone, orange bitter) è agrumato e secco dal finale amarognolo e ripercorre, nella scelta degli ingredienti, abbinamenti e richiami tipici del profilo degustativo del Girofle, esaltandone la linea fruttata e lievemente terrosa.

SEI FESTIVAL

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Info e programma 3331803375 – www.seifestival.it.

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RUFUS WAINWRIGHT – 19 LUGLIO

Venerdì 19 luglio | ore 21:30
Melpignano | Piazza San Giorgio
Ingresso 40,50 euro
Prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it

Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, Rufus Wainwright torna in Italia per uno spettacolo in solitaria in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana.  Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuoriescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop.  Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri. Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Da diversi anni sta lavorando al suo primo musical di Opening Night di John Cassavetes per il West End con Ivo van Hove, che dovrebbe debuttare al Gielgud Theater nel marzo 2024.

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ARTISTI

SANTAMAREA – 20 LUGLIO

Sabato 20 luglio | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Ingresso 12 euro
Prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it

I Santamarea nascono a Palermo ad inizio 2022 dall’incontro musicale tra tre fratelli (Stefano, Francesco e Michele), la sorella acquisita (Noemi). La band si fa notare fin da subito nella scena musicale locale con le aperture ai concerti di Zen Circus, Gomma ed Emma Nolde. Nel 2023 la band partecipa alla XXIV edizione di Musicultura, aggiudicandosi il Premio Assoluto Musicultura 2023, oltre che il Premio PMI per il Miglior Progetto Discografico, l’ambito Premio per il Miglior Testo ed il Premio della Critica Piero Cesanelli. Il 4 maggio 2023 è uscito il singolo omonimo “Santamarea” prodotto da Roberto Cammarata (La Rappresentante di Lista, Omosumo, Waines), il brano vincitore di Musicultura 2023, che si rappresenta come un vero e proprio brano manifesto della poetica della band palermitana, sia per l’evocazione di un immaginario marino impreziosito da allegorie e simbolismi e immagini vivide e decadenti, sia per le sonorità elettroniche e corali, post-rock e mediterranee. La band sta attualmente al lavoro sulle registrazioni del primo full lenght album.

 

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LA MUSICA DI FORTE – 20 LUGLIO

Sabato 20 luglio | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Ingresso 12 euro
Prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it

Un diario di esperienze vissute tra folk, indie-pop e cantautorato: “La musica di Forte” è il progetto di Lorenzo Forte. Salentino, classe 1988, cantante e chitarrista autodidatta, dopo aver militato in alcune band rock, inizia la sua nuova avventura da cantautore. Nel 2020 esordisce con “Amore doni, amore vuoi”: nove canzoni che parlano di amore e odio, dello scorrere del tempo, delle difficoltà di mantenere salde le proprie sicurezze in un mondo di certezze relative. Nel 2022 due brani del disco (Bo e Anni) sono inseriti nella colonna sonora della quinta stagione della fortunata serie Skam Italia diretta da Tiziano Russo. Nel maggio 2023 arriva ENI, secondo lavoro discografico prodotto da Ada Music Italy. Sound morbido e grezzo allo stesso tempo, tante domande e poche risposte. ENI è un disco autentico e complicato che cerca di dire e capire tutto quello che spesso teniamo solo per noi. Romantico, intimo e malinconico il cantautore racconta storie di vita quotidiana che appartengono in un modo o nell’altro a ciascuno di noi. Un viaggio attraverso suoni vintage, melodie dal sapore cantautorale, testi criptici e arrangiamenti a tratti prorompenti, a tratti minimali; un viaggio nel quale momenti catartici e ossessivi lasciano spazio ad attimi di respiro e riflessione, con sonorità tipiche del nord Europa immerse nella più tradizionale musica d’autore italiana. Nel 2023 il regista Tiziano Russo, dopo la collaborazione per Skam Italia, sceglie il brano Fulmini per “Noi anni luce”, il suo primo lungometraggio con Caterina Guzzanti e Fabio Troiano. Nel corso degli anni Forte si è esibito in vari festival e club e ha aperto i live di Gazzelle e ComaCose. È stato finalista del premio Fabrizio De André 2024.

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ARTISTI

EMMA NOLDE – 20 LUGLIO

Sabato 20 luglio | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Ingresso 12 euro
Prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it

 

Emma Nolde nasce in Toscana nel 2000. All’età di quindici anni inizia a scrivere canzoni in inglese, ma in poco tempo la scrittura in italiano prende il sopravvento. Al RockContest 2019 si aggiudica il premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano per il brano “Nero Ardesia” ed a settembre 2020 esce Toccaterra, il suo primo album, su etichetta Woodworm/Polydor. Toccaterra viene recepito da pubblico ed addetti ai lavori in maniera davvero importante ed Emma è senza ombra di dubbio considerata una delle voci future della musica italiana. Il disco è arrivato finalista al Premio Tenco nella sezione Opera Prima. A novembre 2021 è stato pubblicato un inedito insieme a Generic Animal, “un mazzo di chiavi, un ombrello lì in mezzo”. 
Emma è presente con un brano nel disco di featuring degli Zen Circus che è uscito a maggio 2022. Il brano si intitola “il diavolo è un bambino”. 
Dormi”, il secondo disco di Emma, arriva a due anni di distanza da “Toccaterra”, ed è stato anticipato dai singoli “Respiro” e “La stessa parte della luna”, entrambi co-prodotti da Francesco Motta che ha lavorato con Emma alla produzione di tutto il disco, pubblicato a settembre 2022. Sono stati questi anni di intensa attività live e di studio, anni in cui l’artista ha potuto osservare, assorbire e prepararsi a quello che sarà il seguito di Dormi, che promette di attestare Emma come una delle voci cardine del nuovo panorama musicale italiano.

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NEBÜLA – 21 LUGLIO

Domenica 21 luglio | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Biglietti disponibili al botteghino

 

 

Nebüla, nome d’arte di Azzurra Buccoliero, cantante e polistrumentista della band Blùmia, che fra il 2016 e il 2019 è stata protagonista della scena musicale elettronica pugliese con l’album “Wild Type”. Dopo la parentesi Blùmia, l’artista tarantina di stanza a Milano ha intrapreso l’avventura del suo nuovo progetto solista Nebüla, pubblicando il primo LP “Supernovae” (Seahorse Records, 2021), caratterizzato da sonorità molto vicine alla scena indie italiana. Il suo nuovo singolo “Le voci del deserto”, un mix di suoni elettronici e chitarre psichedeliche a ritmi incalzanti, è una intensa composizione dalle sfumature dream- pop, fascinosamente malinconico, che racconta il senso di perdita dell’Io nell’uomo contemporaneo, immerso in una natura silenziosa dove il canto dei lupi parla alla nostra parte selvaggia e animale: un duello fra irrazionalità e controllo. “Le voci del deserto” è il singolo che anticipa il suo nuovo EP, prodotto da NOS Records e distribuito da Believe Music.

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MALADÉ – 26 LUGLIO

Venerdì 26 luglio | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Biglietti disponibili al botteghino

 

Maladè è l’alias di Vincenzo Guerra, batterista pugliese. Maladé mette con le spalle al muro l’interlocutore lasciandolo sospeso tra odio e amore. La parola assume un significato differente se utilizzata per esprimere uno stato d’animo. In questo caso sottolinea malinconia, solitudine e insoddisfazione. Il progetto traduce in musica gli scenari mediterranei urbani del versante adriatico. I temi musicali, minimalisti e ricorrenti, interpretano la quotidianità visiva e sociale che ha vissuto l’artista per gran parte della sua vita, quotidianità dalla quale spesso si è costretti a scappare per portare a termine degli obiettivi. Lo stupore di Maladé si manifesta nell’obiettivo stesso: raccontare quella quotidianità nemica che però inconsapevolmente caratterizza il suo linguaggio artistico. La musica diviene l’esigenza di raccontare il contrasto di emozioni che diversamente rischierebbero l’implosione: scappare dalla propria terra o vivere con la malinconia della stessa?