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5 AGOSTO | NEOPRIMITIVI

NEOPRIMITIVI
MARTEDÌ 5 AGOSTO ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice – bit.ly/LambriniSEIF

I Neoprimitivi Arrivano da Roma, sono giovani, sul palco salgono in sei anche se sono in sette. Quando gli chiedono che musica fanno, amano rispondere: “krautrocksampler”. Psichedelici, orgogliosamente no wave, amanti del post punk e del rumore, non amano le cose semplici: il loro brano d’esordio è in realtà una suite di 21 minuti divisa in cinque movimenti dove emergono influenze beat italiane, i Velvet Underground, la musica ambient, il noise e il funk. 

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9 AGOSTO | OFFLAGA DISCO PAX

OFFLAGA DISCO PAX
SABATO 9 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/OfflagaSEIF

Offlaga Disco Pax è un collettivo neosensibilista formatosi nell’anno dispari 2003 composto da Enrico Fontanelli (basso, elettrotecniche, premeditazioni grafiche, pensiero debole), Daniele Carretti (chitarre, basso, piano e mutuo quinquennale) e Max Collini (voce, testi, ideologia a bassa intensità). Nonostante una leggenda metropolitana li collochi nella vicina Cavriago, gli ODP sono in realtà tutti e tre di Reggio Emilia. Il trio si caratterizza fin da subito per le sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre accompagnate da testi in italiano declamati anziché cantati in modo classico. Narrazioni spesso autobiografiche dall’ambientazione identitaria, sia dal punto di vista territoriale che ideologico.  Dopo avere vinto l’edizione 2004 del Rock Contest di Firenze nel marzo 2005 hanno dato alle stampe il loro fiero comizio di esordio: Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione), uscito per Santeria/Audioglobe. Infinito il tour che ne è seguito (158 concerti in venti mesi), circa ventimila (!) le copie vendute fino ad oggi e molti i riconoscimenti e i premi ottenuti: miglior gruppo indipendente per il MEI 2005, Premio Piero Ciampi per il miglior disco d’esordio 2005, Premio “Fuori dal Mucchio” sempre come migliore esordio 2005. Il video di “Robespierre” ha vinto il premio Fandango come miglior Video Indipendente e il Premio Video Italiano come miglior video del 2005 e per MTV Italia sono stati “Best New Act 2005”. Gli Offlaga Disco Pax hanno dato alle stampe il loro secondo album, “Bachelite”, nel febbraio 2008 ancora per Santeria – Audioglobe. Bachelite è stato stampato anche in vinile su doppio LP curato sempre da Unhip records, ed è stato accompagnato da oltre 40.000 (quarantamila) presenze ai circa cento concerti del tour, tour concluso a novembre 2009 dopo avere portato gli ODP in ogni dove, dal piccolo circolo alla grande arena, tra cui quella di Italia Wave 2009 dove allo stadio di Livorno hanno aperto l’unica data italiana di Kraftwerk ed Aphex Twin. Nel 2010 è stato poi realizzata una serie di concerti molto particolare, il “Prototipo Tour”, dove hanno rivisitato il loro repertorio riarrangiando i brani con il solo apporto di alcune tastiere Casio primigenie. Il tour è stato accompagnato dall’uscita del “Prototipo Ep”, una autoproduzione in cd disponibile solo in edizione limitata ai concerti dove sei canzoni tratte dai primi due album del gruppo sono state nuovamente registrate in questa sorprendente versione. Il “Prototipo Ep” verrà stampato per la prima volta in vinile nel 2025 e accompagnerà il tour dedicato al ventennale di Socialismo Tascabile. Il 6 Marzo 2012 è uscito poi il loro terzo album, “Gioco di Società”, distribuito da Venus e, una volta scomparsa la storica etichetta milanese, di nuovo da Audioglobe. Il disco sarà seguito da un tour di presentazione nei principali club italiani, tour che ha portato il gruppo anche fuori dall’Italia, per un concerto a San Paolo del Brasile tenuto nel Luglio 2012, ed ha superato le settanta date, terminando poi nel settembre del 2013. Gli Offlaga Disco Pax si sono infine sciolti nella primavera del 2014 in seguito alla prematura scomparsa di Enrico Fontanelli, avvenuta il 4 Aprile di quell’anno. In occasione dei vent’anni dalla pubblicazione del primo disco “Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)” Max Collini e Daniele Carretti hanno deciso di riformare il gruppo per celebrare il disco d’esordio con un tour. Li accompagnerà sul palco Mattia Ferrarini, polistrumentista di Reggio Emilia che ha maturato diverse esperienze con alcuni dei gruppi musicali più significativi della loro città e che è stato scelto in virtù della sua sensibilità artistica, molto affine a quella degli ODP. Il tour è partito il 7 marzo 2025 nel giorno del ventesimo compleanno dell’album ed è curato da Antenna Music Factory.

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9 AGOSTO | CIGNO

CIGNO
SABATO 9 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/OfflagaSEIF

Appassionato di musica e soprattutto innamorato del blues sin da bambino, Diego Cignitti (in arte Cigno) inizia prestissimo la sua carriera artistica, a 13 anni aveva già un trio blues composto da un batterista e un bassista (rispettivamente 10 e 15 anni). “Giravamo i palchi dei festival blues del centro Italia”. In seguito il giovanissimo artista ha approfondito la conoscenza del genere con artisti italiani come Roberto Ciotti e Fabio Treves. Ha continuato il suo studio con gli artisti che sarebbero diventati i padri della black music come Blind Willie Johnson. Sono queste le influenze che hanno portato del suo primo album “Morte e piano rituale” uscito nel 2022. Nell’anno precedente vince Arezzo wave lazio con il brano “Protestanti”. Torna nel 2023 con il secondo album “Nada! Nada! Nada!”. Nel 2024 conclude la trilogia “sul nulla” pubblicando l’album “Buonanotte Berlinguer”.

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11 AGOSTO | LUCIO CORSI

LUCIO CORSI
in collaborazione con OVERSOUND MUSIC FESTIVAL
LUNEDÌ 11 AGOSTO | ore 21:30
LECCE | Cave del Duca
Ticket su Ticketone, Vivaticket e Ticketsms

Dopo aver partecipato in gara per la prima volta alla 75° edizione del Festival di Sanremo, classificandosi secondo e vincendo il Premio della Critica Mia Martini con il brano “Volevo essere un duro”, Lucio Corsi torna nel Salento ospite di SEI Festival e Oversound Music Festival. Appuntamento da non perdere lunedì 11 agosto 2025 alle Cave del Duca di Lecce. Il 21 marzo 2025 è uscito il nuovo omonimo album “Volevo essere un duro”, disponibile in pre-save e pre-order a questo link nei formati Vinile e CD. «“Volevo essere un duro” è un disco che parla d’infanzia, di amicizia e d’amore. È un album di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente. Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)». Cantautore toscano, Lucio riesce a rendere armonioso il rock d’autore e le sonorità folk insieme, trasformando le sue atmosfere surreali in poesia e legando un mondo a tratti grottesco ad una struttura musicalmente ricchissima. A maggio rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025 di Basilea (dal 13 al 17 maggio).

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21 AGOSTO | DIIV

DIIV (USA)
GIOVEDÌ 21 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/DIIVSEIF

 

Nell’ultimo decennio, i DIIV si sono affermati come una delle band più affascinanti della musica rock contemporanea, esplorando nuovi territori sonori e sviluppando uno stile inconfondibile, capace di attrarre un pubblico sempre più vasto in tutto il mondo. La loro combinazione di bellezza e rumore sfiora un lussureggiante oblio, dando vita a un suono incandescente ispirato a capisaldi del dream-pop come My Bloody Valentine, Slowdive e Smashing Pumpkins. In un’epoca in cui è sempre più difficile distinguersi nel panorama della musica popolare, il suono e il tenore emotivo dei DIIV si sono imposti come elementi immediatamente riconoscibili in ogni loro capitolo discografico. Emersi dalla fertile scena musicale DIY di Brooklyn nei primi anni 2010, i DIIV si sono imposti rapidamente come una delle band più interessanti della città e, disco dopo disco, hanno continuato a evolversi. Nei loro tre album hanno saputo fondere l’andatura trascinante del pop britannico, le strutture minimaliste e i ritmi motorik della psichedelia tedesca, la furia lussureggiante del metal e l’immersione sonora dello shoegaze, creando un universo sonoro unico e avvolgente. Il loro album d’esordio Oshin (2012) ha ricevuto ampi consensi: Ian Cohen di Pitchfork lo ha definito “una registrazione dream pop meravigliosa e melodica, basata su versi e ritornelli insolitamente fluidi e intuitivi”. Il successivo Is the Is Are (2016) ha confermato il talento della band, con Tim Jonze del The Guardian che ha elogiato la sua struttura e profondità, affermando: “I DIIV richiedono una completa immersione sonora, offrendo all’ascoltatore ampie opportunità per perdersi”. Con Deceiver (2019), la band ha intrapreso una direzione più grunge e pesante. Jordan Bassett di NME ha scritto: “Dove il suo predecessore era arioso e spaziale, Deceiver offre riff decisamente pesanti, oscillando tra brani rock potenti e ballate grunge che non sarebbero fuori luogo in un primo album degli Smashing Pumpkins”. Il più recente Frog in Boiling Water (2024) rappresenta una nuova evoluzione del suono della band. Michael Tedder di Stereogum lo ha definito “il loro disco più maturo e migliore, un segno che questa è una band destinata a durare a lungo”, aggiungendo che si tratta anche “del loro lavoro più senza sforzo bello fino ad oggi”. Con una presenza live intensa e immersiva, i DIIV si inseriscono in un’eredità di band rock capaci di travalicare i confini del genere, continuando a tracciare un percorso originale e influente. La loro impronta è ormai ben visibile nello shoegaze contemporaneo e nella nuova scena delle “chitarre”, consolidando la loro reputazione come una delle formazioni rock più formidabili del Nord America.

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21 AGOSTO | PINHDAR

PINHDAR
GIOVEDÌ 21 AGOSTO ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/DIIVSEIF 

È uscito a marzo 2024 A Sparkle On The Dark Water, il nuovo album dei PINHDAR, seconda tappa del percorso artistico del duo milanese formato dalla cantante Cecilia Miradoli e dal chitarrista/produttore Max Tarenzi. Un lavoro intenso, contemplativo e profondo, che esplora con originalità la fusione tra trip hop, dream pop, dark wave ed elettronica, mantenendo vivo lo spirito introspettivo che già caratterizzava il precedente Parallel (2021), ma spingendosi verso sonorità più ricche e stratificate.

Anticipato dai singoli “Humans” e “Little Light” e dai relativi videoclip diretti dalla regista Telavaya Reynolds, A Sparkle On The Dark Water è pubblicato in formato vinile, CD e digitale dalla label inglese Fruits de Mer Records. Il disco è una riflessione lucida e personale sul senso dell’esistenza, sulla deriva dell’umanità e sulla possibilità di accendere ancora una scintilla in un mondo sempre più immerso nell’oscurità. Musicalmente, i PINHDAR abbandonano il minimalismo del lavoro precedente per costruire paesaggi sonori densi, onirici, in cui la voce di Cecilia si fonde con le trame di chitarre e synth, talvolta seguendole, talvolta guidandole.

Il disco è stato prodotto da Bruno Ellingham, già al lavoro con Portishead e Massive Attack, e nasce anche da un’importante esperienza all’estero: durante un soggiorno in Inghilterra, i PINHDAR hanno conosciuto James Johnston, fondatore dei Gallon Drunk e collaboratore di Nick Cave, Lydia Lunch e PJ Harvey, che ha donato loro l’immagine di un suo dipinto per la copertina del disco.

Nati dopo l’esperienza con i Nomoredolls e l’organizzazione del festival A Night Like This, il duo si è distinto sin dal debutto con l’omonimo EP del 2019, guadagnando l’attenzione della stampa inglese e il supporto di radio come KEXP. Dopo l’uscita di Parallel nel 2021 e un tour europeo che ha toccato anche venue prestigiose come lo Stereolux di Nantes, tornano ora con un album maturo e potente, consigliato a chi ama le atmosfere di Portishead, Massive Attack, Beach House, Radiohead, Soulstice e Cure.

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SEI FESTIVAL 2024 SEI FESTIVAL 2024

De.Stradis e Gaia Rollo aprono la rassegna SEI Young di Coolclub alle Officine Cantelmo

Marco Castello, FueraMaterazi Future ClubCamouflyDe.StradisGaia RolloAlberto MancoYuts and cultureDelicatoni sono gli ospiti di SEI YoungDal 12 dicembre al 9 marzo la rassegna promossa dal SEI Festival di Coolclub, in collaborazione con UASC e NuovoImaie, proporrà sette serate alle Officine Cantelmo di Lecce, nodo locale di “Galattica – Rete Giovani Puglia“, misura della sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione. L’appuntamento raccoglie alcune interessanti proposte artistiche giovanili, rispondendo a un’esigenza del territorio: la carenza di spazi dedicati ai live e alla musica inedita. Info 3331803375 – www.coolclub.it.

Giovedì 12 dicembre (ore 21:00 | ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm), in collaborazione con Sun Village Records nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2024 e con il contributo di NuovoImaie, la rassegna si aprirà alla Officine Cantelmo con il concerto di De.Stradis (chitarra, synth e cori), affiancato da Antonio Rapa (batteria). Il musicista pugliese formatosi al Conservatorio di Bologna, dopo esperienze come frontman dei Mangroovia e dei Westfalia, con cui partecipa ai Live di X Factor 2021, debutta come solista con l’EP Duale (2023), prodotto da Filippo Bubbico Sun Village Records con il supporto di Puglia Sounds. I singoli Ombre e Quadri d’autore ottengono passaggi su Radio Capital e B-Side di Alessio Bertallot. Nel 2024 vince Musicultura, conquistando il premio del pubblico e quello per la migliore performance. In scaletta anche il nuovo singolo “Un Vortice” (Sun Village Records | The Orchard). La sua musica è caratterizzata da contaminazioni sonore, unendo groove e sperimentazione vocale a una parola poetica e intensa che conduce il suo progetto verso una dimensione sempre più cantautoriale. In apertura spazio alla giovane cantante, musicista e compositrice Gaia Rollo. Laureta in canto jazz al Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli, ha collaborato alla realizzazione del disco “We love Gilberto” di Giorgio Tuma e “Wink at me” di Giancarlo Del vitto, canta e suona con La Municipal. “Something is changing at home” è il suo disco di debutto.

Giovedì 19 dicembre (ore 21:00 | ingresso 5 euro, incluso un calice di Garofano Vigneti e Cantine | prevendite attive su Dice.Fm), il musicista salentino Alberto Manco presenterà in anteprima assoluta i brani di Sinopia, il suo nuovo album in uscita per Angapp Music. Accompagnato da Alberto Zacà (chitarra), Pierpaolo Polo (basso), Filippo Bubbico (tastiera) e Giovanni Chirico (sax), in questa serata speciale realizzata con il contributo di NuovoImaie, il batterista e compositore proporrà le nove tracce originali di un progetto che incarna spontaneità creativa e collaborazione, dove ogni musicista contribuisce con la propria sensibilità. Sinopia è un viaggio musicale che intreccia emozione e tecnica, ispirato al concetto artistico del disegno preparatorio che dà forma alle visioni del creatore. Attraverso le sonorità di un quintetto jazz – pianoforte, batteria, sax, contrabbasso/basso e chitarra – arricchito dal contributo del clarinetto in alcuni pezzi, Manco esplora temi che uniscono virtuosismo e profondità narrativa. «Attraverso la sinopia, l’artista stabilisce le basi su cui costruisce il suo capolavoro. Ho sviluppato il mio lavoro seguendo la stessa filosofia», racconta Alberto Manco. «Come i grandi maestri, ho iniziato con uno schizzo, elaborando brani che riflettessero appieno la mia essenza. Anziché impugnare un carboncino, ho fatto vibrare le corde della musica. In studio, insieme ad amici e colleghi, ho trasformato queste idee iniziali nel risultato finale, concedendo a ciascuno la libertà di esprimere il proprio istinto creativo». Musicista esperto e poliedrico, Manco si è esibito negli anni con progetti come Mundial, La Municipàl, Diego Rivera, Mistura Louca e Salento All Stars, solo per citarne alcuni. Con Sinopia, propone un’opera che invita il pubblico a immergersi in un universo di suoni ricco di sfumature, raccontando storie autentiche e universali.

Lunedì 23 dicembre (ore 21:30 | ingresso 12 euro | prevendite su Dice.fm) alle Officine Cantelmo arriva il Winter Party di Sei Young, una serata unica che vedrà protagonisti i Materazi Future Club e Camoufly, due progetti musicali diversi ma accomunati da una capacità di sperimentare e coinvolgere. L’appuntamento, realizzato con il contributo di NuovoImaie,  si aprirà con il live dei Materazi Future Club. La band nasce nel 2020 da un’idea di tre coinquilini che uniscono musica disco-punk e l’ironia del mondo calcistico. Da brani iconici come De Rossi, Cassano e Gattuso, che li hanno inseriti nella playlist “Notti Magiche” di Spotify, fino all’album Formazione Titolare e al recente EP Punkinari, il trio racconta le gioie e i dolori del calcio con un sound che mescola ska, reggae e dub al post-punk danzereccio. Sul palco ricreano la magia “a bordo campo”, trasformando il gioco del calcio in un’esperienza musicale unica. A seguire le selezioni di Camoufly, invece, è un enigma della musica elettronica, artista capace di spaziare tra generi con eleganza e innovazione. Con uno stile raffinato ma imprevedibile, Camoufly ha conquistato la scena internazionale con remix, edit e il recente EP Hiding (2024). Il suo approccio creativo e il suo sound in continua evoluzione rendono ogni esibizione un viaggio sonoro sorprendente e magnetico. Il Winter Party promette di fondere energia, sperimentazione e contaminazioni musicali, regalando una serata fuori dagli schemi che coinvolgerà il pubblico con ritmi travolgenti e atmosfere uniche.

Domenica 5 gennaio (ore 21:00 | ingresso 23 euro | prevendite su Dice.fm | ingresso botteghino 25 euro), il musicista e cantautore siracusano Marco Castello. Con  il suo primo album “Contenta tu” (2021, Bubbles records/42 Records) si fa apprezzare in Italia e all’estero. Vanta numerose collaborazioni, fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Calibro 35. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni Settanta, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Nell’autunno 2023 pubblica da indipendente il suo secondo album “Pezzi della sera”, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli.

Venerdì 31 gennaio (ore 21:00 | ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm) appuntamento con il concerto di presentazione di “Back to ma Funk”, nuovo progetto discografico della band Yuts & Culture, in uscita per Irma Records. La band salentina, nata come gruppo reggae roots, ha arricchito il proprio sound con contaminazioni di funk, soul e R’n’B, ispirandosi agli anni Settanta senza rinunciare alla modernità. Conosciuti per la loro musica autentica e spirituale, capace di creare empatia, hanno esordito con l’album “Naked Truth“, che include otto inediti e una rivisitazione in chiave funk di Soul Almighty di Bob Marley. Dopo i successi dei singoli Rich e Naked Truth, pubblicati su Reggaeville, la band è tornata con I Got You e I Hope It Was Worth It, accolti positivamente dalla critica e accompagnati da videoclip di grande impatto visivo.

Venerdì 7 marzo (ore 21:00 | ingresso 15 euro | prevendite attive su Dice.fm | ingresso botteghino 18 euro) le Officine Cantelmo ospiteranno una tappa del Sonega Sonela Club Tour dei Fuera, trio italiano composto da MikeDiak e Jimmy. Con il loro terzo album Sonega Sonela, incentrato su avant-pop, elettronica e glitch, arricchiti da influenze iberiche e sperimentazioni sonore, i Fuera offrono live con esperienze multisensoriali, unendo energia, contaminazione musicale e ricerca artistica, affermandosi come una delle voci più innovative della scena contemporanea.

Domenica 9 marzo (ore 18:30 | ingresso gratuito | prenotazioni su Dice.Fm) ultimo appuntamento di SEI Young con i Delicatoni, progetto musicale indipendente vicentino che combina ballate jazzpsych-pop sognante e tracce dance estatiche. Formata da Antonio BettiniSmilian Jack CibicGiorgio Manzardo Claudio Murru, la band trae ispirazione dal contrasto tra l’eleganza della loro città neoclassica e la razionalità della cultura digitale, creando un sound che è insieme tradizionale e sperimentale, acustico ed elettronico. Con all’attivo l’EP Margherita (2020) e l’album omonimo Delicatoni (2022), nominato tra i migliori dischi italiani da Rockit e Rolling Stone, la band ha continuato ad evolversi con l’EP Giorno libero (2023) e il recente singolo Passo Dopo Passo (2024), che anticipa il nuovo cd Delicatronic. In formazione a quattro, i Delicatoni proporranno un live set innovativo, orientato alla sperimentazione ritmica e sonora tra elettronica e dance, senza mai dimenticare il valore dell’aggregazione che ispira la loro musica.

Prevendite e prenotazioni
Dice.Fm – bit.ly/SEIYoung

Info
3331803375
coolclub.it – seifestival.it

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SEI FESTIVAL 2024 SEI FESTIVAL 2024

Il SEI Festival di Coolclub si conclude con Agnese Contini, Vipera, Luca De Gennaro e Thomas Umbaca

Giovedì 29 agosto al Castello Volante di Corigliano d’Otranto con Agnese Contini e Vipera venerdì 30 agosto nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce con Luca De Gennaro Thomas Umbaca si conclude la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“.

Giovedì alle 21:30 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, la compositrice e musicista salentina Agnese Contini proporrà i suoi brani strumentali per chitarra acustica, accompagnata al violoncello da Ester Ambra Giannelli. Le radici della sua musica affondano nel mondo della classica, ma trovano terreno fertile nelle sonorità di George Harrison e Mark Knopfler, nelle accordature aperte di Nick Drake e Jimmy Page e nei solo fingerstyle di John Butler. Dopo il suo primo album “Dinamiche di volo”, uscito nell’ottobre 2023 per NOS Records Label, qualche mese fa ha pubblicato il singolo “Grandpa Cloud” per l’etichetta INRI Classic. A seguire, grazie al sostegno del NuovoImaie, spazio a Vipera, progetto musicale di Caterina Dufì, artista ed autrice la cui pratica multidisciplinare incontra scrittura, musica, performance e arte figurativa. Dopo l’EP “Tentativo di volo” (Dischi Sotterranei, 2021), l’installazione audio-visiva “Prima di fare fuoco” e il brano poetico per voce sola ed elettronica “Trafitto” (2022), lo sceneggiato radiofonico “I sassi dell’Elba”, scritto con Daniele Carcassi, e l’atto poetico elettronico “L’intrico dei rami di alberi differenti ha svelato due modi distinti per vedere il cielo” con Eugenia Delbue, alla fine del 2023 esce “Acerbo e divorato”. Prodotto da Niccolò Cruciani per Dischi Sotterranei, il suo album d’esordio è sperimentale e poetico, violentemente vivido e ispirato, elettronico e autorale. Nel corso di questi anni ha portato la sua musica live in giro per l’Italia aprendo anche i concerti di Carmen ConsoliMaria Antonietta e Owen (esperienza solista di Mike Kinsella, leader del gruppo American Football).

Venerdì il SEI Festival si concluderà nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, con il supporto del Comune di Lecce e in collaborazione con la Biblioteca OgniBene e la rassegna Agostiniani LibriAlle 20:30, dialogando con Mimmo Saponaro, il dj, manager televisivo, conduttore radiofonico e giornalista musicale Luca De Gennaro presenterà “Generazione alternativa 1991-1995. Come la musica underground ha conquistato le classifiche e rivoluzionato il mercato” (Rizzoli Lizard). Alla fine degli anni Ottanta, la musica vive una profonda crisi di identità. All’inizio del decennio, il successo di Mtv e la diffusione del cd avevano fatto risorgere il mercato del pop, rivitalizzando stelle un po’ appassite e lanciandone di nuove, ma l’arrivo dei Novanta costringe i discografici a fare i conti con una rivoluzione che non si aspettava quasi nessuno. L’autore racconta l’imprevedibile storia dei primi anni Novanta: dalla stagione italiana dei rave a quella delle posse nei centri sociali, da Lollapalooza a Glastonbury, dalla rivalità Nirvana-Guns N’ Roses a quella Blur-Oasis, dagli esordi di Jeff Buckley al primo concerto dei Foo Fighters e molto altro. Alle 21:30 il live del pianista Thomas Umbaca: attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che prende per mano e trasporta le persone in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Il suo disco d’esordio “Umbaka” (Ponderosa Music Records) è una giostra in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché narra un’umanità che tutti conosciamo.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di LecceCorigliano d’OtrantoMelpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello VolanteTicketMasterA.R.Va srlRazmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Tra gli ospiti CCCP – Fedeli alla LineaRufus WainwrightDardustBeach FossilsLa CrusBar ItaliaYīn YīnParbleuI Hate my villageThe BluebeatersDov’è LianaMaterazi Future ClubBassolinoMassimo SilverioEmma NoldeNebulaLa musica di ForteMaladéCoca Puma, SantamareaNinfa Giannuzzi e Valerio Daniele, KataninoNinotchkaSheebabaCristiano MetrangoloAgnese ContiniViperaThomas Umbaca.

Info
3331803375 – www.seifestival.it
Facebook – Instagram @SeiFestival
#seifestival #Perdersiperitrovarsi

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SEI FESTIVAL 2024

SEI D’AUTORE AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO

Cristiano CosaKyotoProtoRossana De PaceIsobel KaraLit up FuseRicordaCassandra e Shabby sono gli otto finalisti di SEI D’AutoreVenerdì 28 e sabato 29 giugno (ore 21 – ingresso libero) l’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita la terza edizione del contest dedicato a giovani cantautrici e cantautori pugliesi promosso dal SEI festival di Coolclub. Il progetto ha l’intento di supportare nuovi talenti, dando l’opportunità a otto artiste e artisti under 30 (cantanti, compositori, autrici e autori – in tutto o in parte – delle canzoni) di esibirsi per conquistare il palco del SEI, che per tutta l’estate proporrà un ricco programma di concerti ed eventi in giro per il Salento. Dopo una prima selezione, il doppio appuntamento di Corigliano d’Otranto designerà infatti un vincitore che sarà inserito nella line up della diciottesima edizione del festival caratterizzata dal claim Perdersi per ritrovarsi. Dalle 18:30 sulle terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante, sarà possibile degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto dalla chef Diletta Bagordo, sorseggiando un drink dalla lista scelta con cura da Michele Contini.

Venerdì 28 giugno (ore 21 – ingresso libero) sul palco si alterneranno Cristiano Cosa, polistrumentista tarantino con un percorso artistico dalla forte impronta cantautorale, contaminata da influenze brit pop, rock e funk; Kyoto, progetto musicale solista della cantautrice, batterista, produttrice e performer Roberta Russo, che fonde la tecnica del beatbox con un’elettronica oscura e cinematografica; il cantautore Proto ha studiato canto e pianoforte sin da bambino e negli anni successivi si è approcciato anche a chitarra, ukulele, basso, percussioni e altri strumenti; Rossana De Pace, voce che affonda le radici nel Mediterraneo, combina la musica del pop d’autore con i testi del cantautorato moderno.

Sabato 28 giugno
 (ore 21 – ingresso libero) prima di conoscere il nome del vincitore, la seconda serata vedrà confrontarsi Isobel Kara (Chiara Ritelli ed Emanuele Balsamo), un progetto musicale e teatrale che affonda le proprie radici nella musica classica, sacra e popolare arrivando a toccare sonorità del pop; Lit up Fuse, band mescola la schiettezza cruda del punk con la spinta energica della techno e il calore tipico dei campionamenti hip-hop; RicordaCassandra (Alessio De Sangro) con suoni che derivano principalmente dal panorama europeo, spaziando tra l’elettronica e il mondo alternative nostrano e internazionale; Shabby (Sabrina Cagnazzo), cantautrice che propone canzoni (in inglese e italiano) che riflettono le sue esperienze personali e i suoi sentimenti, con l’obiettivo di far sentire chi ascolta compreso e connesso.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Per tutta l’estate sul palco si alterneranno CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana e tanti altri ospiti per un viaggio musicale emozionante e variegato. Prevendite attive su Dice e TicketOne.


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SEI FESTIVAL 2024

VENERDÌ 21 GIUGNO WELCOME PARTY DEL SEI FESTIVAL DA GAROFANO VIGNETI E CANTINE A COPERTINO

Una passeggiata sonora al tramonto in vigna, le selezioni di Francesco Fisotti, la musica del producer napoletano Bassolino, vino, food e un cocktail inedito e speciale: venerdì 21 giugno (dalle 19:30 – ingresso 12 euro incluso un calice di vino – prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.itGarofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino ospita il Welcome Party della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub.

WELCOME PARTY

Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, sino al 30 agosto la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Tra gli ospiti, solo per fare qualche nome, CCCP – Fedeli alla LineaDardustBeach FossilsLa CrusBar ItaliaYīn YīnParbleuI Hate my villageThe Bluebeaters e molti altri. In attesa del primo appuntamento che venerdì 19 luglio accoglierà in Piazza San Giorgio a Melpignano il cantautore Rufus Wainwright, con questa serata speciale si celebrano l‘arrivo dell’estate, la Festa della Musica e la presentazione ufficiale del programma del festivalDalle 19:30 si parte passeggiando nella vigna, sorseggiando un primo calice di vino e ascoltando una selezione musicale in cuffia a cura di Francesco FisottiAlle 21 spazio al live di Bassolino. Il pianista, compositore e producer napoletano proporrà i brani del suo album d’esordio “Città Futura” (Jakarta Records – Periodica Records), un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico” che affonda le proprie radici nel passato per disegnare una nuova, visionaria “città futura”. Prodotto insieme a Paolo Petrella, l’album è arricchito da un gruppo di cantanti e musicisti – fra cui Linda Feki e Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea) – che dialogano fra loro mantenendo le rispettive identità. «Alla base c’è una forte idea di collettivo: ogni musicista ha il suo spazio espressivo e timbrico, cercando di rompere determinati stereotipi di genere e provando a disinnescare il rischio “revival”. La sfida è tutta lì», spiega Bassolino. Attraverso un inestricabile groviglio di memoria e invenzione, storia e immaginario, vita e storyboard, l’album rilegge e riattualizza in modo appassionato la cultura pop degli anni ’70 per provare a interpretare il presente, nella convinzione politica che è nelle forme espressive più popolari che si trova la fotografia più autentica di una società. «Sono spesso ispirato dalla filosofia e dalla sociologia: la musica infatti per me ha un valore esplicativo di un certo spazio storico e sociale, è rappresentazione della società», prosegue il producer napoletano. Un disco “gramsciano”: ispirato da un decennio di crisi, realizzato nel pieno della crisi del nostro tempo. Subito dopo, per concludere la serata, tornerà in consolle il dj e producer salentino Francesco Fisotti (fondatore e direttore artistico dell’etichetta “Quattro Bambole Music”) con le sue fresche selezioni.

UN INEDITO DRINK
Durante la serata, oltre alla proposta gastronomica di Food Est e ai vini Garofano sarà possibile degustare “Ok, bitter”. Il cocktail è stato pensato per l’occasione dallo storico Quanto Basta di Lecce, vincitore di numerosi riconoscimenti nel mondo degli “spiriti”. Il drink (Girofle rosato di Garofano Vigneti e Cantine, Cynar, succo di limone, orange bitter) è agrumato e secco dal finale amarognolo e ripercorre, nella scelta degli ingredienti, abbinamenti e richiami tipici del profilo degustativo del Girofle, esaltandone la linea fruttata e lievemente terrosa.

SEI FESTIVAL

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private. Info e programma 3331803375 – www.seifestival.it.

Info

3331803375 – www.seifestival.it

Facebook – Instagram @SeiFestival

#seifestival #Perdersiperitrovarsi Prevendite attive su TicketMaster e Dice.fm.