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AL VIA LE ISCRIZIONI PER IL LABORATORIO DANZARE IL MITO A SPECCHIA

Prosegue all’insegna della multidisciplinarietà la diciannovesima edizione del SEI festival di CoolClub che, con il claim Cerchi nell’acqua dedicato al cantautore Paolo Benvegnù, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate.

Sono aperte le iscrizioni al workshop Danzare il Mito, in programma dal 3 al 6 agosto, dalle 18:30 alle 20:30, negli spazi di Palazzo Risolo a Specchia. Ideato da Maristella Martella con la Compagnia Tarantarte, il percorso – gratuito e aperto a tutte e tutti – esplora le potenzialità espressive del corpo come strumento di relazione con la memoria, il paesaggio e il patrimonio culturale.

Attraverso un approccio che intreccia danza, musica e teatro, il workshop invita a reinterpretare simbolicamente le suggestioni provenienti dal mondo antico. Partendo dall’osservazione delle figure danzanti – satiri, menadi e baccanti – raffigurate nella pittura vascolare greca e magnogreca, i partecipanti saranno guidati in un viaggio corporeo tra espressione individuale e immaginario collettivo. La danza, intesa come linguaggio universale e non verbale, diventa veicolo di contenuti simbolici, memorie ancestrali e pratiche rituali. Il corpo si fa specchio del vissuto personale, ma anche custode di tracce condivise, trasformandosi in mezzo di creazione e dialogo con il tempo e lo spazio. L’attività si configura così come un’immersione sensoriale e creativa, capace di trasformare il gesto artistico in un ponte tra passato e presente.

Mercoledì 6 agosto alle ore 21:00, con ingresso libero, Palazzo Risolo ospiterà anche una performance site-specific, frutto del laboratorio. La storica architettura del palazzo diventerà scenografia viva, in cui danza, musica e teatro si intrecciano per evocare memorie antiche e generare nuove connessioni con lo spazio. Ogni ambiente si trasformerà in luogo narrativo e simbolico, animato da corpi danzanti che reinterpretano miti mediterranei e ritualità arcaiche. Le coreografie si adatteranno organicamente agli spazi, valorizzandone geometrie, luci e stratificazioni del passato. Il corpo danzante si fa ponte tra le epoche, restituendo significato a pietre, affreschi e architetture, e offrendo al pubblico un’occasione unica per vivere Palazzo Risolo non solo come custode di memoria, ma come luogo attivo di creazione e relazione. Come in ogni tappa di Danzare il Mito, anche questa performance nasce in dialogo con il contesto: le suggestioni architettoniche e le vibrazioni storiche del palazzo guidano la composizione coreografica e musicale, dando vita a un’opera irripetibile, profondamente radicata nel luogo che la accoglie.

Info e iscrizioni
info@seifestival.it
3331803375