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25 GIUGNO | VELENO

MERCOLEDÌ 25 GIUGNO | ore 20:30 | Danza
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante (Sala Cavallerizza)
Ingresso al botteghino 5 euro

VELENO
Uno spettacolo della COMPAGNIA TARANTARTE
con ADELE BENLAHOUAR, LAURA DE RONZO, GIULIA PICCINNI, MANUELA RORRO
Regia e coreografia MARISTELLA MARTELLA
Scenografie e assistente alla regia FRANCESCA TURRISI

Quattro donne, quattro storie. Ognuna a narrare la propria versione di sé, tra le diverse possibili. Corpi di donne che si fronteggiano e che si sostengono, donne con braccia forti che possono colpire ma che sanno anche cullare, corpi che talvolta cadono ma che sempre si rialzano. Ieratiche e seduttive, come sacerdotesse custodi diun culto misterico prima che misterioso, conducono lo spettatore alla sua iniziazione.

La scintilla dello spettacolo nasce durante il lockdown, un periodo in cui la costrizione e l’impossibilità di esibirsi in pubblico hanno spinto la compagnia Tarantarte a esplorare nuove forme espressive e a riflettere sulla relazione con il corpo. Il debutto avviene inizialmente online, grazie al format Indovina chi viene a (S)cena del Teatro Pubblico Pugliese, per poi approdare in presenza ai Cantieri Teatrali Koreja. L’omologazione dei canoni estetici e la costante esposizione a modelli di perfezione generano un diffuso senso di inadeguatezza. Da qui prende forma l’idea che la danza – e, in particolare, il teatro-danza – possa offrire una narrazione alternativa, valorizzando la pluralità dei corpi e contrastando gli stereotipi imposti. Veleno si propone come un percorso artistico che mette in luce la varietà delle forme fisiche e affronta il tema, spesso taciuto, del disagio legato al rapporto con il cibo. Non uno spettacolo autoreferenziale, ma un progetto pensato per le nuove generazioni, con l’intento di prendere posizione e contribuire attivamente alla società. «Viviamo immersi nella “diet culture” che esalta un ideale irrealistico di magrezza e stigmatizza tutto ciò che se ne discosta, alimentando discriminazione e vergogna», sottolinea regista e coreografa Maristella Martella. «Veleno vuole rompere questo tabù, per attraversare insieme al pubblico il dolore e la solitudine di chi convive con un disturbo alimentare, e per affermare con forza la necessità di una rappresentazione più autentica e inclusiva. Se questa cultura impone un unico modello possibile, Veleno si offre come il suo antidoto». Uno spettacolo liberatorio, che attraverso l’astrazione del movimento corporeo porta in evidenza e contrasta le patologie alimentari, trasformando la scena in uno spazio di consapevolezza, empatia e resistenza.

Diretta da Maristella Martella, la compagnia Tarantarte è nata a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione e, in seguito si è stabilita in Salento. Con la guida del Maestro Antonio Infantino, la Compagnia ha proposto, sin dall’inizio, una ricerca coreutica e teatrale contemporanea sul Tarantismo e il mistero della trance. Alcuni precedenti spettacoli della Compagnia Tarantarte: sono Passo a Sud, Kore Ensémble, Furie e Fauni, Premesse a Kore, Creta.